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Numerose le reazioni del mondo politico: ecco le principali dichiarazioni battute dalle agenzie.
Fabrizio Cicchitto: Stupisce l’accanimento delle forze dell’ordine che sono arrivate al punto di circondare l’ufficio postale con uno spiegamento di forze spropositato.
Daniela Santanché: E Marrazzo, allora? E Vallanzasca?
Emilio Fede: Una normale bolletta da pagare. E poi, in un ufficio postale uno è libero di fare quel che vuole, no?
Monsignor Bagnasco: Limitare gli eccessi e le contrapposizioni. E’ doveroso un richiamo alla moralità, ma anche le forze dell’ordine diano l’esempio, ritirandosi ed evitando l’accanimento.
Daniela Santanché: E Marrazzo, allora? E Vallanzasca?
Emilio Fede: Una normale bolletta da pagare. E poi, in un ufficio postale uno è libero di fare quel che vuole, no?
Monsignor Bagnasco: Limitare gli eccessi e le contrapposizioni. E’ doveroso un richiamo alla moralità, ma anche le forze dell’ordine diano l’esempio, ritirandosi ed evitando l’accanimento.
Daniela Santanché: E Fini, allora? E Pietro Pacciani? La sinistra li ha sempre difesi. Ma lo sa quanti ostaggi ha preso Stalin? Milioni!
Alessandro Sallusti: Sinistra con doppia morale: prima assolve gli espropri proletari, poi si accanisce su un cittadino che pretende un miglior funzionamento delle Poste, rovinate dai sindacati.
Alessandro Sallusti: Sinistra con doppia morale: prima assolve gli espropri proletari, poi si accanisce su un cittadino che pretende un miglior funzionamento delle Poste, rovinate dai sindacati.
Luigi Amicone: Andiamo, siamo uomini di mondo. Chi di noi non ha mai preso settanta ostaggi in un ufficio postale?
Giuseppe Cruciani: Tenere sotto tiro settanta ostaggi. Embé? Vi scandalizzate voi? Io no, non capisco questo clamore.
Gaetano Quagliariello: Un vero linciaggio mediatico. Cosa ci facevano settanta persone in un ufficio postale? Qualcuno le ha pagate per andarci?
Carlo Rossella: Ostaggi! Che esagerazione! Diciamo clienti delle Poste momentaneamente trattenuti da un altro cliente.
Maurizio Belpietro: Ma scusate, quali prove abbiamo che quel signore minacci gli ostaggi? Siete stati là dentro, voi? No. E allora sono solo illazioni.
Verso sera, la situazione si è felicemente risolta, gli ostaggi sono usciti sani e salvi, soltanto un po’ provati dall’esperienza e depressi dalle barzellette raccontate dal rapitore. Il malvivente si è detto sereno e fiducioso che il polverone sollevato dalla sinistra si risolverà in un boomerang e non gli bloccherà la strada per il Quirinale.
Giuseppe Cruciani: Tenere sotto tiro settanta ostaggi. Embé? Vi scandalizzate voi? Io no, non capisco questo clamore.
Gaetano Quagliariello: Un vero linciaggio mediatico. Cosa ci facevano settanta persone in un ufficio postale? Qualcuno le ha pagate per andarci?
Carlo Rossella: Ostaggi! Che esagerazione! Diciamo clienti delle Poste momentaneamente trattenuti da un altro cliente.
Maurizio Belpietro: Ma scusate, quali prove abbiamo che quel signore minacci gli ostaggi? Siete stati là dentro, voi? No. E allora sono solo illazioni.
Verso sera, la situazione si è felicemente risolta, gli ostaggi sono usciti sani e salvi, soltanto un po’ provati dall’esperienza e depressi dalle barzellette raccontate dal rapitore. Il malvivente si è detto sereno e fiducioso che il polverone sollevato dalla sinistra si risolverà in un boomerang e non gli bloccherà la strada per il Quirinale.
Alessandro Robecchi,
Il Fatto quotidiano
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