Rifondazione comunista di Perugia intende sottolineare positivamente
il fatto che, stando ai dati dell'Arpa, la raccolta differenziata dei
rifiuti in Umbria sta crescendo in maniera considerevole. Questa
positiva situazione scongiura intanto l'utilizzo di impiantistiche
superate, obsolete e nocive per la salute come gli inceneritori. Detto
questo, siamo molto preoccupati per le dichiarazioni del direttore
generale dell'Arpa Piccioni sulla chiusura del ciclo dei rifiuti. In
vista dell'annunciato aggiornamento del Piano rifiuti regionale previsto
per giugno, Piccioni dichiara infatti che, nelle more del Piano,
l'Umbria potrebbe chiudere il ciclo dei rifiuti utilizzando i
cementifici. Intanto vogliamo ricordare che nel Dap di recente
approvazione è contenuto l'avvio della strategia "Rifiuti Zero".
Dopodichè ribadiamo la nostra netta opposizione all’applicazione del
Decreto Clini e soprattutto all’idea che i cementifici dell’Umbria
possano rappresentare la soluzione per la chiusura del ciclo dei
rifiuti. Occorre salvaguardare innanzitutto la salute dei cittadini e la
qualità dell'ambiente delle nostre Città. L'eventuale applicazione sul
territorio regionale del decreto Clini getterebbe alle ortiche proprio i
notevoli sforzi economici ed organizzativi di tutti quei Comuni che in
questi anni hanno messo in campo interventi per una gestione virtuosa
dei rifiuti e per cui i cittadini hanno contributo con importanti
sacrifici. Rappresenterebbe anche la messa in discussione della
programmazione regionale che ha reso centrali le politiche ed
indifferibili gli obiettivi per la raccolta differenziata spinta su cui è
necessario impegnarsi ulteriormente in una regione relativamente
piccola come la nostra, dove esattamente come ha indicato il consiglio
regionale è possibile conseguire ulteriori risultati con il modello
“Rifiuti Zero". Una strategia quest'ultima che basata sulla riduzione,
il recupero e il riutilizzo dei rifiuti e attraverso maggiori
investimenti potrebbe contribuire all'avvio di un nuovo modello di
sviluppo capace di creare reddito e lavoro. Per questo ci aspettiamo
dall’Assessore regionale competente un chiaro pronunciamento contro
l’uso del decreto Clini in Umbria e atti politici conseguenti in tal
senso.
Enrico Flamini
Segretario Provinciale Prc Perugia
Segretario Provinciale Prc Perugia
Luca Baldelli
Capogruppo Prc Provincia di Perugia
Capogruppo Prc Provincia di Perugia
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