Napolitano, da Almirante senso Stato
Ancora oggi rappresenta un esempio
Il senso criminale dello Stato di Almirante
Afferma Giorgio Napolitano che Giorgio Almirante era uomo con un profondo “senso dello Stato”.
Il “senso dello Stato” che aveva Giorgio Almirante era commisurato da manganelli, mazze, coltelli e spranghe dopo il 1945. Prima il suo “senso dello Stato” era la fedeltà integerrima al fascismo di Salò espressa molto bene e chiaramente nel manifesto di ordine di fucilazione per i partigiani.
Con sistematicità, Almirante ha sempre perseguito la sovversione dell’ordine democratico e repubblicano. Ha praticato la violenza squadrista per tutta la sua vita, direttamente o indirettamente.
Le parole del Capo dello Stato sono gravissime e se ancora in questa nazione c’è un po’ di antifascismo, già domani i parlamentari che si dicono “democratici” dovrebbero chiedere le dimissioni immediate di questo inquilino del Colle che infanga la Costituzione della Repubblica e la sua religione civile.
Il “senso dello Stato” che aveva Giorgio Almirante era commisurato da manganelli, mazze, coltelli e spranghe dopo il 1945. Prima il suo “senso dello Stato” era la fedeltà integerrima al fascismo di Salò espressa molto bene e chiaramente nel manifesto di ordine di fucilazione per i partigiani.
Con sistematicità, Almirante ha sempre perseguito la sovversione dell’ordine democratico e repubblicano. Ha praticato la violenza squadrista per tutta la sua vita, direttamente o indirettamente.
Le parole del Capo dello Stato sono gravissime e se ancora in questa nazione c’è un po’ di antifascismo, già domani i parlamentari che si dicono “democratici” dovrebbero chiedere le dimissioni immediate di questo inquilino del Colle che infanga la Costituzione della Repubblica e la sua religione civile.
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