PERUGIA - 10 milioni di poveri, se l’Italia si facesse un Selfie,
avrebbe il volto della miseria e della diseguaglianza, insopportabile e
feroce.
Negli ultimi 20 anni una quantità incalcolabile di quello che era il
reddito da lavoro, quello che ci rendeva un Paese prospero e ottimista, è
passato nelle gabbie della speculazione, che ha reso pochissimi sempre
più ricchi e milioni di famiglie intollerabilmente più povere, milioni
di giovani derubati del proprio futuro.
Nel pieno della più grave crisi degli ultimi 70 anni, tutti i governi
che si succeduti, hanno insistito nel precarizzare il lavoro, nel
privatizzare, nel tagliare i diritti e servizi in nome di una ideologia
neo liberista, che è la causa principale della crisi.
Tutto ciò è avvenuto nell’assenza pressoché totale di una sinistra
politica e sociale capace di controbattere questa tendenza, anche in
Umbria, con le sue specificità non si è riusciti a creare un alternativa
a questo declino.
In Umbria si è concretizzata una crisi del modello di sviluppo basato
su bassi salari poca ricerca poca innovazione portando alle condizioni
di deindustrializzazione che ci ha fatto perdere 27 mila posti di lavoro
negli ultimi anni.
Allora cominciamo da noi:
Siamo lavoratori e lavoratrici elette nelle rappresentanze sindacali e
rivolgiamo il nostro appello e la nostra disponibilità, per la
costruzione di un nuovo soggetto unitario della sinistra, la grande
assente in questi anni in Italia.
Le ultime elezioni Europee hanno dato un primo, debole, segnale in
controtendenza, con lista “l’Altra Europa”. Questo segnale non va
lasciato cadere, ma occorre lavorare tutti e tutte perché il progetto di
unire la sinistra dei diritti, della democrazia dell’ambiente, ma
soprattutto del lavoro si rafforzi nella politica e nella società. Per
questo ci autoconvochiamo a settembre in un’assemblea regionale, aperta e
democratica,senza steccati identitari, in cui ognuno possa portare il
proprio contributo, collettivo e personale purchè vada nella direzione
di rafforzare e valorizzare un percorso di unità politica della
sinistra.
Non possiamo permetterci di perdere altro tempo, ne va del nostro futuro!!
Nico Malossi, RSU Umbria Cuscinetti
Nicola Gatticchi, RSU Cartoedit
Leonardo Moretti, RSU Oma Tonti
Diego Mariotti, RSU Tomassini
Adrio Rinalducci, RSU Isa
Roberto Ghiandoni, RSU Iverplast
Annalena Stocchi, RSU Filcams
Marta Bertoldi RSU Provincia
Stefano Garzuglia RSU Ast
Rossella Alliegro RSU Scuola
Isabella Caporaletti RSU Banca Popolare di Spoleto
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