Ieri
in Consiglio comunale è stato approvato il nostro Ordine del Giorno che
chiede al Comune di Perugia di aderire alla campagna “Rifiuti zero” e
di intraprendere tutti gli sforzi affinché, in sede di aggiornamento del
Piano regionale dei rifiuti, vengano inseriti gli obiettivi della
progressiva riduzione di quelli prodotti, dell’aumento della
differenziata, e del riutilizzo della materia anche attraverso il
trattamento a freddo o meccanico-biologico dei rifiuti;
«Il nostro OdG, oltre a chiedere l’adesione alla campagna nazionale
“Rifiuti Zero”, impegna Sindaco e Giunta ad istituire un Osservatorio
comunale, composto di istituzioni territori e cittadini, col fine di
coadiuvare e coordinare tutte le iniziative possibili tese all’aumento
esponenziale della differenziata e di prevedere entro il 2016 un centro
di smistamento per il riuso degli oggetti che possono essere reinseriti
nel mercato».
Così il Capogruppo Pampanelli che continua:
«Il testo è stato approvato con 23 voti favorevoli e solo due
astenuti, d’altronde, anche se con qualche ritardo, non si poteva
perdere l’occasione di approvare linee guida grazie alle quali
rafforzare la raccolta differenziata fino a raggiungere l’obiettivo
rifiuti zero.
Ma uno dei punti più importanti del nostro Ordine del Giorno è la richiesta di prevedere il ricorso al trattamento a freddo e l’applicazione della tariffazione puntuale per rispettare il principio che chi più inquina più paga.
Ma uno dei punti più importanti del nostro Ordine del Giorno è la richiesta di prevedere il ricorso al trattamento a freddo e l’applicazione della tariffazione puntuale per rispettare il principio che chi più inquina più paga.
Dobbiamo dotare il Comune e, possibilmente, l’Umbria di un sistema
sostenibile che punti ad una progressivo e totale riuso della materia.
Non esistono chiusure del ciclo che non portino al conferimento in
discarica (i termovalorizzatori vi conferiscono materie molto più nocive
come le ceneri prodotte), ma sistemi che riducono al massimo questa
opzione e trasformano in altri prodotti (ad esempio in inerti per
l’edilizia) i materiali non riciclabili. Questo già accade in città di
tutto il mondo (alcune con popolazioni di 800000 abitanti) e pensiamo
che Perugia deve essere capofila nella regione di queste politiche.
Quello dei Rifiuti Zero è una delle nostre proposte programmatiche
per Perugia. Reputiamo, per questo, un buon passo in avanti il fatto che
sia stato votato da tutta la maggioranza, convinti che un’alleanza è
possibile solo rimettendo al centro il programma e i suoi contenuti».
Capogruppo PRC Comune Perugia
Emiliano Pampanelli
Emiliano Pampanelli
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