Il Rendiconto 2015 è lo strumento attraverso il quale si evidenzia la
gestione finanziaria e le scelte politiche che nell’anno passato hanno
contraddistinto questa amministrazione. Partendo dal presupposto
evidenziato dal nostro gruppo Consiliare a inizio legislatura e
considerando che questa maggioranza seppur con una diversa formulazione
politica governa questo Comune ormai da sette anni non possiamo che
riscontrare e enunciare una presa di posizione netta e contrastante
dalle scelte attuate fin ora e specificatamente dell’anno appena
trascorso.
A inizio legislatura abbiamo sottolineato come le priorità nel governo del territorio dovessero essere incentrare sulla qualità della vita dei cittadini che si declina in azioni di riqualificazione dei servizi, attenzione alle fasce sensibili della popolazione, tra cui i disoccupati, anziani e famiglie in difficoltà, nonché in politiche più accorte volte alla ripresa economica e valorizzazione delle caratteristiche del territorio.
Da questo bilancio si evidenzia viceversa che i costi dei servizi sono aumentati , senza fornire una appropriata riqualificazione degli stessi, non vi è traccia in questo bilancio di forti azioni politiche volte al sostentamento dei soggetti in difficoltà, nonché di una chiara e decisa azione che incida nella ripresa dello sviluppo economico. Su questo successivamente l’amministrazione potrà elencare come azioni innovative tutte le innumerevoli voci del bilancio consultivo, ma la maggioranza, così come l’opposizione e cittadini torgianesi, sanno benissimo che quelle voci rappresentano solo ed esclusivamente l’ordinaria amministrazione. Di questo non siamo sorpresi, d’altronde è ben chiara la netta differenziazione tra questa maggioranza e l’opposizione.
Se per caso la maggioranza volesse utilizzare questa differenziazione e tradurla in risultati elettorali, può farlo, ma è ben noto che i risultati elettorali di due anni fa dipendevano da necessità, istanze e promesse elettorali che attualmente non sono state minimente rispettate. Di conseguenza questa differenziazione politica oggi si tradurrebbe in risultati elettorali completamente diversi dai precedenti.
Quello di cui invece siamo sorpresi e preoccupati risiede in un insieme di innumerevoli elementi negativi riscontrabili negli atti che stiamo discutendo. I maggiori elementi negativi che contraddistinguono questo bilancio risultano dalle seguenti situazioni:
a - La certificata diminuzione di capacità di pagamento della spesa corrente che ha questa amministrazione: dal 2013 al 2015 questa amministrazione è stata in grado di perdere 6 punti percentuali di capacità di pagamento della spesa corrente equivalenti a oltre 500 mila euro.
b - Un incidenza dei debiti fuori bilancio sulle spese correnti di oltre 300 mila euro.
c - La necessità di accendere un ulteriore mutuo di oltre 140 mila euro riguardante la costruzione degli spogliatoi per il campo sportivo di Brufa, i quali dovevano essere finanziati originariamente attraverso delle sponsorizzazioni. La necessità di ricorrere ad un ulteriore finanziamento esterno evidenzia da una parte l’incapacità della maggioranza di attuare politiche programmatiche, dall’altra un incurante propensione a gravare ulteriormente sulle spalle dei cittadini torgianesi,
Che sommato al debito residuo:
- Determina un indebitamento medio per cittadino torgianese di circa 602 euro.
- La necessità di ricorrere attraverso il decreto MEF ad una anticipazione di liquidità di 659 mila euro attraverso la Cassa Depositi e Prestiti per il pagamento dei debiti certi liquidi ed esigibili del 2014, che si traduce in una incapacità di questa amministrazione di pagare i debiti liquidi. Questa incapacità graverà ulteriormente sull’ente, e quindi sui cittadini torgianesi, per i prossimi 30 anni.
- L’aumento indiscriminato delle sanzioni amministrative, le quali solo quelle riguardanti il codice della strada sono aumentate da 116 mila euro nel 2009 a 275 mila nel 2015, segno evidente che questa amministrazione ormai riesce a far cassa solo ed esclusivamente attraverso i gravosi aumenti che direttamente o indirettamente carica sulle spalle dei cittadini, come il recente aumento della TARI del 2016 ha chiaramente confermato.
- Un aumento esponenziale dei residui passivi, nel 2014 erano circa 552 mila euro, mentre nel 2015 sono ben oltre i 2 milioni di euro. Traducibile in un ulteriore indebitamento di questa amministrazione verso soggetti terzi.
Gli elementi sopra riportati evidenziano senza nessun dubbio l’incapacità di questa amministrazione di far fronte agli impegni di spesa riguardante la gestione dell’ente ( Minore capacità di pagamento spesa corrente nel triennio 2013- 2015, debiti liquidi e residui passivi) con un indebitamento dell’ente che resta costante, aggravato dai debiti fuori bilancio.
Come risposta questa amministrazione può tranquillamente rispondere che i parametri di indebitamento annuali sono sotto controllo e conformi alla normativa vigente. Ma questa amministrazione sa benissimo che questo è possibile grazie soprattutto alla rinegoziazione dei tassi sui mutui accesi, i quali nel breve periodo garantiscono una regolarità finanziaria, ma gravano in maniera determinante nella gestione di lungo periodo.
Al di là delle giustificazioni che ci saranno fornite come risposta in questa assise, il Gruppo Consiliare Torgiano Bene Comune formalizza attraverso questo documento il voto contrario al rendiconto anno 2015.
A inizio legislatura abbiamo sottolineato come le priorità nel governo del territorio dovessero essere incentrare sulla qualità della vita dei cittadini che si declina in azioni di riqualificazione dei servizi, attenzione alle fasce sensibili della popolazione, tra cui i disoccupati, anziani e famiglie in difficoltà, nonché in politiche più accorte volte alla ripresa economica e valorizzazione delle caratteristiche del territorio.
Da questo bilancio si evidenzia viceversa che i costi dei servizi sono aumentati , senza fornire una appropriata riqualificazione degli stessi, non vi è traccia in questo bilancio di forti azioni politiche volte al sostentamento dei soggetti in difficoltà, nonché di una chiara e decisa azione che incida nella ripresa dello sviluppo economico. Su questo successivamente l’amministrazione potrà elencare come azioni innovative tutte le innumerevoli voci del bilancio consultivo, ma la maggioranza, così come l’opposizione e cittadini torgianesi, sanno benissimo che quelle voci rappresentano solo ed esclusivamente l’ordinaria amministrazione. Di questo non siamo sorpresi, d’altronde è ben chiara la netta differenziazione tra questa maggioranza e l’opposizione.
Se per caso la maggioranza volesse utilizzare questa differenziazione e tradurla in risultati elettorali, può farlo, ma è ben noto che i risultati elettorali di due anni fa dipendevano da necessità, istanze e promesse elettorali che attualmente non sono state minimente rispettate. Di conseguenza questa differenziazione politica oggi si tradurrebbe in risultati elettorali completamente diversi dai precedenti.
Quello di cui invece siamo sorpresi e preoccupati risiede in un insieme di innumerevoli elementi negativi riscontrabili negli atti che stiamo discutendo. I maggiori elementi negativi che contraddistinguono questo bilancio risultano dalle seguenti situazioni:
a - La certificata diminuzione di capacità di pagamento della spesa corrente che ha questa amministrazione: dal 2013 al 2015 questa amministrazione è stata in grado di perdere 6 punti percentuali di capacità di pagamento della spesa corrente equivalenti a oltre 500 mila euro.
b - Un incidenza dei debiti fuori bilancio sulle spese correnti di oltre 300 mila euro.
c - La necessità di accendere un ulteriore mutuo di oltre 140 mila euro riguardante la costruzione degli spogliatoi per il campo sportivo di Brufa, i quali dovevano essere finanziati originariamente attraverso delle sponsorizzazioni. La necessità di ricorrere ad un ulteriore finanziamento esterno evidenzia da una parte l’incapacità della maggioranza di attuare politiche programmatiche, dall’altra un incurante propensione a gravare ulteriormente sulle spalle dei cittadini torgianesi,
Che sommato al debito residuo:
- Determina un indebitamento medio per cittadino torgianese di circa 602 euro.
- La necessità di ricorrere attraverso il decreto MEF ad una anticipazione di liquidità di 659 mila euro attraverso la Cassa Depositi e Prestiti per il pagamento dei debiti certi liquidi ed esigibili del 2014, che si traduce in una incapacità di questa amministrazione di pagare i debiti liquidi. Questa incapacità graverà ulteriormente sull’ente, e quindi sui cittadini torgianesi, per i prossimi 30 anni.
- L’aumento indiscriminato delle sanzioni amministrative, le quali solo quelle riguardanti il codice della strada sono aumentate da 116 mila euro nel 2009 a 275 mila nel 2015, segno evidente che questa amministrazione ormai riesce a far cassa solo ed esclusivamente attraverso i gravosi aumenti che direttamente o indirettamente carica sulle spalle dei cittadini, come il recente aumento della TARI del 2016 ha chiaramente confermato.
- Un aumento esponenziale dei residui passivi, nel 2014 erano circa 552 mila euro, mentre nel 2015 sono ben oltre i 2 milioni di euro. Traducibile in un ulteriore indebitamento di questa amministrazione verso soggetti terzi.
Gli elementi sopra riportati evidenziano senza nessun dubbio l’incapacità di questa amministrazione di far fronte agli impegni di spesa riguardante la gestione dell’ente ( Minore capacità di pagamento spesa corrente nel triennio 2013- 2015, debiti liquidi e residui passivi) con un indebitamento dell’ente che resta costante, aggravato dai debiti fuori bilancio.
Come risposta questa amministrazione può tranquillamente rispondere che i parametri di indebitamento annuali sono sotto controllo e conformi alla normativa vigente. Ma questa amministrazione sa benissimo che questo è possibile grazie soprattutto alla rinegoziazione dei tassi sui mutui accesi, i quali nel breve periodo garantiscono una regolarità finanziaria, ma gravano in maniera determinante nella gestione di lungo periodo.
Al di là delle giustificazioni che ci saranno fornite come risposta in questa assise, il Gruppo Consiliare Torgiano Bene Comune formalizza attraverso questo documento il voto contrario al rendiconto anno 2015.
Serena Peppicelli
Consigliere di minoranza
Consigliere di minoranza
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