Mi pare chiaro. il grande circo mediatico al soldo dei potenti, ha deciso che Pisapia è il capo della nuova sinistra e che Prodi è il federatore del Centrosinistra. Ce li propinano tutti i giorni. Pisapia qua, Pisapia là, Renzi ama Pisapia, Prodi qua, Prodi Là, Renzi incontra Prodi e via imbonendo. E tutto questa gran da fare è propedeutico all'unica paura che i potenti hanno. Riavere, anche in Italia una vera sinistra con un progetto – programma alternativo al liberismo imperante.
Hanno paura della fine del pensiero unico. E, allora non contenti di aver occupato la tradizione scalando il Pd, non contenti di aver fatto fare al Governo del centrosinistra quello che non era mai riuscito agli esecutivi di destra, ora provano a mettere il cappello su questo processo, mettendo in campo i loro “campioni”, Prodi e Pisapia (e contorno). Se a sinistra è rimasto ancora un po' di buon senso, bisognerà cominciare a fregarsene dei “suggerimenti” del “nemico” e andare per la nostra strada costruendo una discussione aperta sul progetto – programma prima e sulla leadership dopo. Sgombrando il campo da due concetti che i soggetti “suggeriti” ci propinano tutti i giorni :
Sinistra di Governo – La sinistra di Governo non esiste. Esiste la sinistra punto! La collocazione di un partito (Governo e opposizione) deriva dai voti presi e dalle alleanze che riesce a costruire sulle sue idee. Qualsiasi soggetto politico, anche quello di Cicciolina, si presenta alle elezioni con l'ambizione di vincerle e di governare. Ma l'allocuzione non è neutra. Viene messa in campo per giustificare lo spostamento a destra dell'asse della proposta “ Se no non si vince” (passare da Corbyn, per una lezione veloce su come una proposta “radicale” seriamente ancorata ai temi ella socialità può far saltare il banco della politica).
Partito di centrosinistra – Non esiste. Un partito è “parte” e in quanto tale ha valori ed ideali che si riferiscono a quella parte. La cosiddetta “contaminazione” porta all'attuale Pd., che non mi sembra un gran risultato per la sinistra. Non si può confondere un partito con una coalizione. (quanta sinistra c'è in una soggetto con dentro Tabacci, Letta, Prodi, Bindi e Boccia?). Partiti differenti possono trovare punti in comune e creare un “rassemblement” elettorale per governare il paese. Ma la coalizione è una cosa e il partito è un'altra. “La contaminazione” è stato un intelligente processo da parte delle forze moderate, con il quale si è svuotato il Pd di qualsiasi riferimento all'idea di socialismo. Un processo che ha permesso di far fare il “lavoro sporco”, a chi avrebbe dovuto contrastare tutte quelle “schiforme” che hanno distrutto i diritti sul lavoro e il welfare.
E allora, per la serie “uno vale uno”, se Pisapia e Prodi vogliono partecipare (ma ne dubito) a questo processo benvenuti, se no se ne tornassero a fare la “sinistra di Governo”, con i liberisti alla Renzi. Contaminassero lui, perchè noi abbiamo bisogno in vece di levarci quella puzza di “moderatismo”, quella paura di presentarci per quello che siamo, che ancora ci tarpa le ali.
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