Vogliamo un no definitivo al nucleare“Il comitato Umbro vota si per fermare il nucleare non smobilita” è la dichiarazione di Alessandra Paciotto, di Cristina Rosetti e Valentina Galluzzi, le portavoce del comitato regionale e dei due comitati provinciali che si sono costituiti per organizzare la campagna referendaria contro il nucleare e invitare i cittadini dell'Umbria a votare al referendum del 12 e 13 giugno.
“Il Governo con l'emendamento al Decreto Legislativo Omnibus vuole cancellare dalla convocazione del 12 e 13 giugno il quesito sull’energia atomica e mettere a rischio la consultazione sull'acqua pubblica - continuano le referenti del comitato umbro – perchè ha capito che avrebbero perso il referendum, prova provata che le probabilità di raggiungere il quorum sono molto alte. Un atto fatto per assoluta convenienza e non certo perchè le posizioni del Governo sul nucleare siano cambiate”.
“Ora occorre vedere se e come il testo passa in parlamento, come il decreto verrà convertito e poi sarà la Corte di Cassazione a dover dire se il referendum è superato – concludono la Paciotto, la Rosetti e la Galluzzi – nel frattempo non abbiamo nessuna intenzione di smobilitare il comitato regionale e quelli locali. Continueremo ad essere presenti sui territori, ad informare i cittadini perchè vogliamo definitivamente cancellare il nucleare dall'Italia”.
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