
Per fortuna ci sarà anche Landini, che quantomeno rappresenta una
fetta di società reale, ma il fatto è che se si vuole salvare davvero la
Costituzione e anche il Paese a questo punto, occorre che questo nucleo
di opinione, molto attivo nell’azione di firma, abbia il coraggio di
uscire dall’ambiguità dei rapporti con con il Pd, la cui parte
socialdemocratica è stata completamente disarticolata e travolta dal
progetto neo democristiano, come l’alternativa . Letta – Renzi, sta a
dimostrare. L’idea di poter influire su una ridda di correnti e di
apparati il cui unico orizzonte politico è conservare le rendite di
posizione è solo un miraggio della cattiva coscienza o della pigrizia o
ancora della paura di perdere i “giocattoli” mediatici e il posto sul
divano del salotto.
Bisogna che queste persone utilizzino il credito che hanno accumulato
per cominciare seriamente a dar vita un soggetto politico, smettendo di
invocarlo solamente, restando eternamente esitanti sulla soglia come in
una celebre poesia di Apollinaire. Solo così tra l’altro i resti della
sinistra Pd potranno ritrovare una qualche voce, un appiglio per non
cadere nel dirupo greco, per ritrovare una qualche identità. La difesa
della Costituzione che di certo è qualcosa che unisce i brandelli sparsi
della sinistra e non solo, è un’ottima occasione per fare questo passo.
Rodotà e Landini in una recente assemblea a Roma organizzata per
presentare l’appello, ne hanno esplicitamente parlato, ma è anche
apparso chiaro che non tutti sono disponibili a fare il passo, che il
giacobinismo senza rischi è una corrente numerosa.
Ma se tutto questo non porta a una nuova formazione politica e anche
presto ci troveremo di fronte alla maggioranza della rassegnazione e a
gente che tenta alla cieca di rompere pignatte piene di fagioli secchi
come nelle fiere di paese. Avranno vinto loro, i berluscones, i
democristiani, i liberisti delle banche e degli affari opachi. Ma non
c’è da preoccuparsi: prendendo ad esempio il padrone della Repubblica
di Genova, cioè il Banco di S. Giorgio, sarà lasciata libertà di
mugugno, pardon di appello.
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