Buona manifestazione al popolo della pace, dell’acqua pubblica e dell’energia pulita.
Oggi saremo in piazza per affermare chiaramente che è possibile e necessaria una alternativa di sistema che rovesci i paradigmi delle classi dominanti.
Siamo in piazza per affermare la necessità del dialogo e della cooperazione contro la logica della guerra. Non esistono guerre umanitarie, esistono solo guerre che producono drammi all’umanità. Oggi come ieri siamo contro la guerra “senza se e senza ma”. Siamo scesi in piazza una settimana fa per difendere la Costituzione repubblicana. Noi la difendiamo sempre e la difendiamo tutta: anche l’articolo 11, e denunciamo l’illegalità di questa guerra.
Siamo in piazza contro il nucleare e per le energie pulite. L’energia nucleare costituisce l’essenza paradigmatica del capitalismo odierno: nociva, pericolosa, incontrollabile, centralizzata, gestita attraverso l’occultamento delle informazioni, basata sullo spreco. L’energia, come l’acqua, è un bene di tutti e di tutte: vogliamo in primo luogo risparmiarla e poi la vogliamo produrre in modo pulito, rinnovabile, decentrato, rispettoso della natura.
La vittoria nei referendum può cambiare il corso della storia italiana, può chiudere una fase e aprirne un’altra, non solo sul piano politico – e non è poco – ma proprio sul piano delle culture egemoni, di quello che chiamiamo il modello di sviluppo. Questa manifestazione è quindi un punto di partenza per la campagna referendaria che possiamo e dobbiamo vincere. Facciamoci gli auguri.
di Paolo Ferrero
Segretario nazionale PRC
Nessun commento:
Posta un commento
Di la tua