sabato 2 febbraio 2013

Il Giovanardi in sintesi di Adriano Chiarelli


L'esponente dei cosiddetti moderati è tornato oggi, per l'ennesima volta ed in maniera gratuita, a dire falsità sulla vicenda della morte del giovane romano Stefano Cucchi. Ad uso e consumo della sua campagna elettorale e accusando la sorella Ilaria di strumentalizzarne la vicenda... Alcune brevi notazioni su Carlo Giovanardi, a partire dalla premessa che sono ormai maturi i tempi per cui questo personaggio della politica italiana venga bandito dalla vita pubblica per sempre, mandato in pensione possibilmente non a spese del contribuente.

1) L'astio nei confronti di Stefano Cucchi e la disinvoltura con cui ne infanga la memoria, senza che nessun collega di partito o di schieramento come minimo lo inviti alla moderazione, trova sicuramente la radice nel fatto che Giovanardi abbia prestato in gioventù servizio nell'Arma dei Carabinieri.

2) Giovanardi dimentica che la morte di Stefano Cucchi e di tanti altri rappresenta il principale e ricorrente effetto collaterale della delirante legge proibizionista che porta il suo nome, insieme ad un altro campione del moderatismo: Fini-Giovanardi. Botte da orbi, carcerazione e processi rapidi e stranamente efficienti, come contrappasso per il possesso di pochi grammi di hashish. Questa è l'infame legge Fini-Giovanardi.

3) In un incontro pubblico organizzato all'epoca del suo incarico di sottosegretario con delega alle tossicodipendenze, Carlo Giovanardi riconobbe Narconon come ente riconosciuto a livello istituzionale. Narconon è la catena di cliniche di disintossicazione legate direttamente alla setta multimiliardaria di Scientology. I metodi utilizzati nelle cliniche Narconon per "curare" le tossicodipendenze non hanno alcuna valenza scientifica e sono oggetto di feroci critiche nella comunità medica.

4) Il fratello gemello di Carlo Giovanardi, Daniele, presiede la Confraternita della Misericordia, ente che gestisce molti centri di permanenza temporanea (CPT), le vergognose prigioni per immigrati privi di permesso di soggiorno o in attesa di espulsione. Centri questi, ricordiamolo, tra le cui mura avvengono quotidianamente abusi e violenze. Guardare i peccati di casa propria prima di infangare i morti e i vivi, è un consiglio che l'ex sottosegretario dovrebbe prendere in considerazione.

5) Ilaria Cucchi, ha goduto e godrà sempre del nostro massimo sostegno, civile e sociale. E con lei sosterremo sempre tutte e tutti coloro che si trovano a dover subire falsità e umiliazioni, come accaduto con l'ultimo intollerabile e gratuito sproloquio di Giovanardi. 


3 commenti:

  1. Distinto Adriano Chiarelli, corretto sapere che il partito da lei rappresentato sia pro liberalizzazione delle droghe e non è un segreto. Detto questo la volevo informare che quanto da lei o chi per lei, scritto sui centri Narconon è scorretto e non veritiero. Se lei e chi qui lei rappresenta ce l'ha col signor Giovanardi non deve essere argomento per denigrare una associazione che salva la vita alle persone che abusano di droghe e alcol da oltre 50 anni ! Forse lei ancora non era nato.....Le notizie false e tendenziose sparse on line è un classico per evincere la "mancata e corretta" informazione.
    Il signor Giovanardi ha solo preso atto dell'esistenza dei centri Narconon come per qualsiasi altro centro e comunità e non riconobbe proprio niente...i centri Narconon esistono dal 1981 in Italia e sono stati riconosciuti molti anni prima dell'avvento del signor Giovanardi in qualità di "sottosegretario" al Dip. Antidroga del Consiglio dei Ministri.
    Prima di scrivere si informi che forse le eviterebbe di scrivere disinformando.

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  2. Ecco Chiarelli cosa fanno i Narconon.....non promuovono le droghe o la "liberalizzazione delle droghe".......suicidio di massa:

    I 20 ANNI DEL NARCONON ASTORE ONLUS, PRESENTE ASSESSORE SERVIZI SOCIALI DI FABRIANO GIORGIO SAITTA ED ALTRE AUTORITA?

    30/06/2014 - Domenica 29 giugno presso la comunità Narconon Astore Onlus, nella nuova sede di Poggio San Romualdo, alla presenza di autorità religiose e comunali, degli abitanti locali, di diverse realtà associative ed in particolare delle numerose persone recuperare dalla droga accompagnate dai loro famigliari, è stato festeggiato il 20° anno della sua attività riabilitativa.

    Nel corso della festa le persone che hanno completato il programma riabilitativo hanno raccontato ai presenti le loro esperienze di rinascita a nuova vita maturate durante il percorso Narconon ed hanno trasmesso ai presenti le loro emozioni di gioia e felicità per il ritorno ad una vita degna di essere realmente vissuta.

    Il programma Narconon, basato sulle opere del filosofo Ron Hubbard, non somministra droghe alternative, agenti farmaceutici o sostanze che alterano la mente, nel percorso riabilitativo e nella risoluzione della tossicodipendenza. La riabilitazione è basata su un percorso pedagogico educativo che permette alla persone di incrementare la loro onestà e responsabilità per affrontare la vita di tutti i giorni.

    La festa è stata anche l’occasione per distribuire ai presenti la nuova rivista “Metodo e Risultati”, che illustra le attività di prevenzione svolte nelle scuole, oratori, campi estivi e le attività di riabilitazione che le comunità Narconon presenti sul territorio nazionale ed all’estero svolgono con successo da numerosi anni.

    La presenza del poeta Giovanni Foresta ha allietato i presenti con una struggente poesia e l’autorevole presenza dell’Assessore ai Servizi Sociali di Fabriano, dott. Giorgio Saitta, che ha apprezzato e condiviso il lavoro di prevenzione che le comunità Narconon svolgono nonchè l’impegno rivolto ai genitori per accrescere la loro responsabilità verso il problema della droga, hanno concluso questa giornata di rinascita e di speranza.

    Per qualsiasi ulteriore informazione e per richiedere una copia gratuita della rivista “Metodo e Risultati” è possibile chiamare il centro Narconon Astore allo 0732-74076.

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