di Roberta Fantozzi e Paolo Ferrero -
Il provvedimento del governo Renzi per cui sette rate di mutuo non pagate, anche non consecutivamente, danno la possibilità alle banche di espropriare direttamente l’immobile ipotecato, è gravissimo. Per di più il governo vuole consentire la possibilità di inserire la clausola anche successivamente alla stipula del mutuo, in una situazione in cui è ancora maggiore l’asimmetria di potere tra banca e cittadini, il potere di ricatto di cui gode la prima.
Si cancella l’articolo 2744 del Codice Civile che prevede espressamente la nullità di patti di questa natura, si manomette la normativa vigente che impone di passare attraverso il pronunciamento del Tribunale.
Le vendite forzose degli immobili sono poi favorite dal regime fiscale di vantaggio, incentivando in realtà le svendite, poiché tanto al pagamento della differenza dovranno provvedere quelle famiglie che già hanno perso la casa.
Invece di tutelare i cittadini con provvedimenti di regolamentazione del sistema bancario, invece di separare le banche di credito da quelle di investimento, provvedimento la cui urgenza è dimostrata dalle ultime vicende, il governo aumenta ancor di più il potere di ricatto del sistema bancario sulla società e sulle persone più deboli.
E’ una nuova inaccettabile aberrazione prodotta da questo governo.
Che schifo! Giù le mani dalle case! Mandiamo via Renzi!
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