PERUGIA - Luciano Violante: «Non ho mai proposto
lodi o salvacondotti. Ho detto che Berlusconi ha il diritto di
difendersi. E noi dobbiamo rispettare questo diritto». La frase dell’ex
presidente della Camera, mi lascia sbalordito. Vorrei ricordare a
Violante, che Berlusconi ha usufruito in tutto e per tutto il suo
diritto a difendersi. Ben tre gradi di giudizio, nei quali si
è presentato difeso dai migliori e più pagati d’Italia. Anzi, è andato
oltre
Ha tentato attraverso le leggi a personam, le furbate di impegni
improvvisi di governo e di parlamentare, messe in atto per difendersi
persino dal processo, puntando così di allungare i tempi per arrivare
alla prescrizione. E i giudici c’è da dire, che molto spesso sono stati
davvero molto comprensivi nei suoi confronti. Alla fine è arrivata la
condanna. Caro Violante, come vedi il Diritto a difendersi Berlusconi,
lo ha avuto e esercitato senza alcuna limitazione.
In un Paese normale, i politici non solo si dimettono per cose molto
meno gravi di quelle combinate dal berlusca, ma addirittura
spariscono dalla scena politica per sempre. Gli esempi di quello che
sostengo, ce ne sono in quantità industriale. In America la vicenda
Berlusconi, l’avrebbero risolta in appena sei mesi e messo i galera
avrebbero gettato via la chiave. Voglio fare una domanda a Violante: in
quale Paese che si fonda sullo Stato di Diritto, sarebbe possibile dopo
una condanna passata in giudicato, fare tutte queste sceneggiate da
parte del condannato? Mi piacerebbe avere una risposta.
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