Pd, con Matteo Renzi anche Antonio Bassolino. La "vecchia guardia" sempre più con il sindaco
Dopo aver rotto gli indugi la scorsa settimana annunciando la sua corsa come segretario del Partito Democartico,
per Matteo Renzi si moltiplicano le adesioni all'interno del partito. A
sorpresa, negli ultimi giorni, è arrivato anche quello dell'ex
governatore della Regione Campania, Antonio Bassolino, che dal palco
della festa dell'Unità di Avellino ha spiegato: "Penso che Renzi sia
certamente in questo momento la personalità che più di ogni altra può
spostare forze e voti - dice Bassolino - può spostarle in maniera tale
da far vincere il centrosinistra. E questo - ha aggiunto l’ex presidente
della Regione Campania - è molto importante perché il centrodestra deve
essere sconfitto in campo aperto, in una battaglia elettorale, e Renzi
certamente ha più chance di qualunque altro".
Bassolino ha poi corretto il tiro su Twitter, spiegando che si tratta
di una "doverosa constatazione" e "non certo" di una "iscrizione di una
corrente, sia essa renziana o qualunque".
Bassolino è solo l'ultimo della lunga lista di big del partito che
hanno deciso di appoggiare il sindaco di Firenze dopo averlo in alcuni
casi anche osteggiato in passato. Il caso più rilevante è stato quello
del ministro Dario Franceschini, che lunedì ha annunciato il sostegno suo e della sua area di riferimento all'ex rottamatore. A stretto giro sono arrivate anche le adesioni del sindaco di Torino Piero Fassino e dell'ex popolare Giuseppe Fioroni,
che in passato si era distinto per parole molto dure nei confronti del
sindaco di Firenze. E ieri anche l'ex segretario Pd Walter Veltroni ha
ribadito il suo sostegno: "Nelle sue idee, nei contenuti del suo
programma - ha detto Veltroni - ci vedo sintonia con l’ispirazione
originaria del Pd, quella che decidemmo al Lingotto".