Rifondazione
comunista riprenderà la propria iniziativa politica esterna a settembre
a partire da Perugia con una serie di incontri in tutti i territori del
comune capoluogo e con una presenza fissa in tutti i mercati
cominciando da quello di Pian di Massiano.
La serie di iniziative a cui stiamo lavorando nasce dalla consapevolezza
che servono occasioni vere di confronto per rilanciare insieme a
cittadini e lavoratori una nuova idea di città per Perugia. Vogliamo
rimettere al centro i contenuti per mobilitare intelligenze e passioni e
per un vero processo partecipativo in grado di avanzare proposte
concrete ed alternative, un’idea di socialità, di cultura che parta
dalla riappropriazione del territorio e dei beni comuni. Pensiamo che
questo confronto che intendiamo aprire con la città possa essere anche
l’occasione per rianimare un punto di vista unitario della sinistra per
Perugia, una sinistra che già oggi ha idee largamente condivise sulla
città: dal piano “rifiuti zero”, al rilancio del trasporto pubblico,
dalla ripubblicizzazione dell’acqua, alla lotta all’evasione fiscale,
dall’abbandono della politica delle grandi opere e dei centri
commerciali, alla riqualificazione degli spazi pubblici, dal rilancio
dei servizi sociali, alla difesa della scuola pubblica, dalla
valorizzazione del commercio e dell’artigianato, alla centralità da
restituire all’Università e alla produzione e fruizione diffusa della
cultura, dalla difesa del lavoro, alle misure da mettere in campo contro
la crisi e le politiche di austerità, fino alla questione di una
sicurezza democratica da mettere in campo con azioni di intelligence
contro lo spaccio, l’abusivismo, lo sfruttamento della prostituzione e
il riciclaggio. La sinistra deve anche saper cogliere in alcune
iniziative fatte di solidarietà e mutualismo e di rilancio culturale e
sociale una nuova prospettiva per Perugia che la liberi da certa
criminalizzazione becera ed opportunista. La nostra iniziativa politica
riparte dunque da Perugia per definire insieme a cittadini, lavoratori,
forze sociali e associazioni una serie di proposte concrete che permetta
all’intera città di uscire dalle proprie insicurezze, quelle reali,
determinate dalla crisi, dalla difficoltà nella ricerca del lavoro, di
arrivare a fine mese.
Enrico Flamini, Segretario Provinciale Prc Perugia
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