Vendola e la politica: «Se lo scontro continua così faccio la valigia e parto»
In un'intervista a «Panorama» il leader di Sel annuncia l'intenzione di sfilarsi dal dibattito: «Meglio partire»
IL PD - Cosa fare in seguito non lo preoccupa troppo. In fondo desidera quello che molti italiani vorrebbero. «Voglio girare il mondo. Passare un anno a New York. Un altro a Salvador de Bahia. E poi vorrei scrivere libri, imparare altre cose, studiare», spiega. E il destino della sinistra? Sull'alleanza con il Pd, Vendola dice: «Non si può discutere di me come di un'ipotesi», aggiungendo che le primarie del centrosinistra «non è possibile evitarle».
BERLUSCONI - Nell'intervista il governatore parla anche del suo rapporto con Silvio Berlusconi: «È sempre stato affettuoso nei miei confronti. Quando è morto mio padre, mi è stato davvero vicino. Ricordo una lunghissima telefonata: ha detto parole molto profonde, che mi hanno colpito davvero. L'idea che per cambiare un ciclo si debba coltivare odio verso chi incarna il potere non funziona più». Infine dà il suo giudizio sul nuovo leader del Pdl, Angelino Alfano: «Ha una certa freschezza e affabilità: una persona gradevole per tanti versi. È sbagliato considerare gli avversari brutti, sporchi e cattivi».
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