martedì 1 giugno 2010

L'Attacco israeliano contro navi pacifiste è un atto criminale

L'aggressione israeliana contro la nave di pacifisti diretta a Gaza rappresenta un atto criminale. Un atto di terrorismo di stato, che non può rimanere senza conseguenze.
Chiediamo l'immediata sospensione di ogni trattato di cooperazione economica, commerciale e militare, del nostro paese come dell'Unione Europea, nei confronti di Israele. Si prendano decisioni nette in sede internazionale di condanna e di sanzioni nei confronti di Israele. Si esiga l'immediata revoca del blocco della striscia di Gaza. Basta con la intollerabile politica dei due pesi e delle due misure che ha garantito ad oggi al governo israeliano la totale immunità nonostante una politica di guerra e oltranzista che ha reso vano ogni tentativo di accordo negoziale per la soluzione del conflitto israelo-palestinese. Rifondazione Comunista si impegna nelle prossime ore a mobilitarsi in questo senso, a partire dalla manifestazione di oggi pomeriggio a Roma, alle ore 17 a Piazza S. Marco convocata dalla Rete romana di solidarietà con la Palestina. Nell'esprimere il cordoglio per le vittime del brutale massacro, ribadiamo il nostro pieno sostegno e appoggio alle azioni del movimento pacifista e di solidarietà internazionale, come il Free Gaza Movement, che attraverso l'invio di navi aveva l'obiettivo di denunciare al mondo l'immorale e infame assedio a cui è sottoposta la popolazione civile di Gaza.

Fabio Amato
Responsabile Esteri Rifondazione Comunista

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