giovedì 17 febbraio 2011

Il razzismo che Bersani non vede...

Urge un immediato recupero di memoria da parte di Pierluigi Bersani. Il segretario del PD ha infatti affermato, sul quotidiano La Padania, che “la Lega Nord non è un partito razzista”. Non contento, nella trasmissione Otto e Mezzo, ha ribadito: “Ma vi pare che il 30% dei cittadini del nord che votano per la Lega siano razzisti? La Lega è sempre stata un partito con un forte senso della legalità (vedi inchiesta camicie verdi con depenalizzazione del reato per salvare alcuni big della Lega, vedi banda armata, vedi insulti ai magistrati Forleo e Papalia, ndr), qualche accento identitario che potrebbe indurre atteggiamenti al limite del razzismo in una minoranza dei suoi elettori è arrivato dopo.” Sarebbe opportuno far leggere a “Oh ragassi, siam passi?!” questa raccolta di “perle” razziste e omofobe targate Lega Nord.


Roberto Calderoli compilation:
“Dare il voto agli extracomunitari? Un paese civile non può fare votare dei bingo-bongo che fino a qualche anno fa stavano ancora sugli alberi”;
“La civiltà gay ha trasformato la Padania in un ricettacolo di culattoni… Qua rischiamo di diventare un popolo di ricchioni”;
“Metto personalmente fin da subito a disposizione del comitato contro la moschea sia me stesso che il mio maiale per una passeggiata sul terreno dove si vorrebbe costruire la moschea!”;
“Qua rischiamo di diventare un popolo di ricchioni”;
“Pacs e porcherie varie hanno come base l’arido sesso e queste assurde pretese di privilegi da parte dei culattoni”;
“Ci sono etnie con una maggiore propensione al lavoro e altre che ne hanno meno. Ce ne sono che hanno una maggiore predisposizione a delinquere”;
“Non vorrei mai fra cinque anni e un mese trovarmi un presidente abbronzato”;
“La fogna va bonificata e visto che Napoli oggi è diventata una fogna bisogna eliminare tutti i topi, con qualsiasi strumento, e non solo fingere di farlo perché magari anche i topi votano.”


Giancarlo Gentilini compilation:
“Darò immediatamente disposizioni alla mia comandante dei vigili urbani affinché faccia pulizia etnica dei culattoni. I culattoni devono andare in altri capoluoghi di regione che so che sono disposti ad accoglierli. Qui a Treviso non c’è nessuna possibilità per culattoni o simili”.

“I gommoni degli immigrati devono essere affondati a colpi di bazooka”
“Extracomunitari? Bisognerebbe vestirli da leprotti per fare pim pim pim col fucile”
Mario Borghezio compilation:
“La Lega non cambia linea vogliono l’8 per mille? Noi ai clandestini bastardi gli diamo il mille per mille di calci in culo con la legge Bossi-Fini.”

“Le prime medaglie d’oro olimpiche assegnate ad atleti del Nord … dimostrano la superiorita’ etnica dei padani, anche in questo campo.”
[riferendosi al Terremoto in Abruzzo] Questa parte del Paese non cambia mai, l’Abruzzo è un peso morto per noi come tutto il Sud. [...] Il comportamento di molte parti delle zone terremotate dell’Abruzzo è stato singolare, abbiamo assistito per mesi a lamentele e sceneggiate. Eccezioni ci sono dappertutto, ma complessivamente è stata un po’ una riedizione rivista e corretta dell’Irpinia: prevale sempre l’attesa degli aiuti, non ci sono importanti iniziative autonome di ripresa. Si attende sempre che arrivi qualcosa dall’alto, nonostante dall’alto arrivi molto.

Altre “perle” Leghiste:
“Gli immigrati? Peccato che il forno crematorio del cimitero di Santa Bona non sia ancora pronto” (Piergiorgio Stiffoni,
23-11-2003);
“Il meridionale che viene a studiare a Milano ha una sola cosa in testa: fregare ad un padano un buon posto di lavoro.” (Luca Riboni, La Padania 31-08-1998);
Nel 2000 Boso dimostra di avere le idee molto chiare su come rimpatriare i clandestini: “Dovremmo rimpatriare i clandestini con gli Hercules C130 dell’ Aeronautica militare. Intanto perché su gli aerei di linea possono violentare le hostess e va ben che certe donne sono porcellone e ci provano gusto, però… Ma c’ è un altro motivo. Sapete cosa fanno quelli prima di partire? Si sporcano in modo indecente, così puzzano e i passeggeri non li fanno prendere su. Sugli aerei militari, invece, con una bella pompa li annaffiamo tutti senza troppe storie “. Poi rassicura: “Noi non siamo razzisti, per me tutti gli uomini sono uguali, hanno la medesima dignità. Il più nero dei neri ha gli stessi diritti del mio vicino di casa. Però a casa sua”.
Aprile 2008, Matteo Salvini: “I topi sono più facili da debellare degli zingari”,
Giugno 2008, Massimiliano Romeo parlando dei lager nazisti: “Se nel corso della storia i Rom non si sono fatti molto amare, qualche colpa ce l’avranno pure, qualche errore lo avranno commesso”
Per una volta non c’è nulla da aggiungere.
Le immagini parlano chiaro.
Questo è il Partito Democratico.

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