Siamo allo sprint finale di quello che abbiamo chiamato golpe monetario, il Parlamento europeo a breve approverà un pacchetto «sostanzialmente rafforzato» per la governance economica dell'Unione europea. La presidenza ungherese ha comunicato che l'Ecofin ha adottato le proposte che danno un ruolo maggiore al Parlamento e alla Commissione europea in tutte le tappe del processo di coordinamento delle politiche economiche e fiscali dei 27. Sul piatto c'è ancora incertezza su di un tema controverso, il grado di «automaticità» delle sanzioni per i governi che non rispettano i parametri dell'Euro Plus Pact, parametri che in qualche modo determineranno l'austerity in forma meccanica qualsiasi sia il colore del governo.
Secondo la presidenza ungherese, il Consiglio dei ministri finanziari ha dato l'assenso a una proposta di compromesso che «espande» l'applicazione del meccanismo, una proposta che permetterebbe di bloccare le sanzioni proposte dalla Commissione solo con una maggioranza qualificata contraria, il che comunque sarebbe difficilissimo. Secondo altre voci non confermate il compromesso sul tavolo prevedrebbe che tale meccanismo entri in vigore solo al momento della revisione dell'intero pacchetto prevista fra tre anni, come dire, i conti li facciamo alla fine, ma comunque li facciamo. Nella bozza di accordo annunciata dalla presidenza ungherese sembrerebbero entrare, come se non bastassero ulteriori «sanzioni aggiuntive» per tutti gli Stati che violano la Procedura per i deficit eccessivi. Sul testo del compromesso domani sarà chiamata ad esprimersi la Commissione parlamentare per gli affari economico-finanziari (Econ). Mercoledì il dibattito passerà in aula nella plenaria del Parlamento a Bruxelles e giovedì il testo andrà in votazione. In caso di approvazione del compromesso annunciato oggi dalla presidenza ungherese, l'intero pacchetto potrebbe entrare rapidamente in vigore. E' bene vedere come si comporteranno i nostri rappresentanti dell'opposizione su questa vicenda, se approveranno il pacchetto o si asterranno, si legheranno mani e piedi all'albero dell'austerity. Diventerebbe poi complicato dire a Tremonti che sbaglia la manovra... caro Bersani e caro Di Pietro, mercoledì state attenti a come votate in Europa, noi vi osserveremo attentamente.
www.controlacrisi.org
www.controlacrisi.org
Nessun commento:
Posta un commento
Di la tua