Ferrero e Civati: unità per amministrative e Costituzione
Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, e Pippo Civati dichiarano:
“In primavera vi saranno le elezioni amministrative che
stanno assumendo sempre più un valore costituente per il Partito della
Nazione: dopo la candidatura di Sala a Milano arriva infatti
l’endorsement di Ghigo e Vietti per Fassino a Torino. Non si tratta di
una cosa da poco: stiamo parlando dell’ex presidente della Regione
Piemonte per Forza Italia e di un esponente di primo piano della destra
cattolica subalpina.
Renzi, mentre apre un’offensiva a sinistra per cercare di impedire la
nascita di liste alla sinistra del PD – e immediatamente trova orecchie
attente – compie una operazione politica di prima grandezza nella
definitiva trasformazione del PD in un partito di centro destra. Il
tutto avviene sottotraccia, come se si trattasse di normale
amministrazione, con un Renzi apparentemente defilato, magari per non
svegliare la dormiente minoranza interna del PD.
Questa operazione politica sulle elezioni amministrative avviene in
parallelo allo stravolgimento della Costituzione che apre una nuova fase
politico – istituzionale nella storia del nostro paese.
In autunno vi sarà il referendum e il NO a questo ennesimo
stravolgimento costituzionale non potrà trasformarsi in una battaglia
solo difensiva. Il nodo politico che ci si presenta dinnanzi in tutta
chiarezza è il legame tra il passaggio delle elezioni amministrative e
la battaglia contro lo stravolgimento della Costituzione.
Nel nostro paese vi è un significativo tessuto di forze sociali,
culturali, civiche che operano quotidianamente sul territorio:
proponiamo di operare per la loro aggregazione, per costruire una
coalizione politica su un progetto di alternativa di governo a partire
da ogni città in cui si andrà al voto.
Il modo migliore per preparare le condizioni per sconfiggere il
disegno conservatore presente nella manomissione della costituzione è
quello di aggregare da subito le forze che operano per una alternativa e
sconfiggere il PD nelle elezioni amministrative.
Per questo avanziamo una proposta a tutte le forze sociali, culturali
e politiche, alle forze democratiche e civiche: costruiamo insieme
candidature e liste unitarie democratiche, ambientaliste e di sinistra
che si presentino alle elezioni amministrative in autonomia e in
alternativa al PD.
Costruiamo un vero percorso costituente in ogni città che dalle
amministrative prosegua poi nella campagna referendaria: una
soggettività politica non può costruirsi a tavolino ma solo nel vivo
dell’attivismo, delle campagne in difesa dei diritti e dell’iniziativa
sociale, e oggi l’intreccio tra elezioni amministrative e battaglia
referendaria costituiscono il terreno su cui sfidare – da sinistra – il
disegno reazionario del PD e di Renzi”.
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