La corsa alla segretaria del PD vede, da parte di tutti i tre
contendenti, un attenzione molto forte verso le tematiche ambientali e
verso la tutela del territorio. Come successe a margine dell'incidente
di Fukushima in Giappone, davanti a catastrofi ambientali, la politica
riscopre l'ambiente decantando le virtù della protezione del paesaggio,
dello stop al consumo del suolo e della prevenzione ambientale...
Passi per Civati, che non è sostenuto dall'apparato diessino, ma Renzi e Cuperlo conoscono le Regioni dal PD amministrate?
In Liguria, governata dal centrosinistra ed a cui
capo c'è il diessino renziano Claudio Burlando, il cemento e le
politiche del mattone, hanno invaso tutta la regione costruendo
attracchi turistici in ogni insenatura!
Ma anche in Umbria non mancano le criticità.
L'autostrada Orte-Mestre sostenuta con forza da Pd e Pdl, porterà colate
di cemento inutile e dannoso, con un esborso di denaro pubblico di 10
miliardi di euro favorendo il deprecabile business delle concessioni
autostradali e le cricche di appaltopoli: la cordata guidata dalla GEFIP
Holding dell’europarlamentare PdL Vito Bonsignore che punta, con
questa operazione, a diventare il terzo polo autostradale d’Italia!
Ed anche nelle città la situazione non è certo
migliore. Perugia con la cementificazione di campi sportivi, Foligno
con le torri «americane», Città di Castello con continue varianti al PRG
che promuovono zone agricole in edificabili...la politica del mattone
non sembra sia messa in discussione. Salvo poi, in prossimità di
alluvioni e/o disastri ambientali, gridare alla tutela de territorio...
Ed invece c'è bisogno di un piano vero ed efficace
di riconversione ecologica...che stanzi miliardi, non per inutili opere,
ma per dare lavoro risistemando le città. Mettendole in sicurezza,
rendendole energeticamente efficienti. Valorizzando i centri storici,
renderli vivi e vitali, studiare Piani Regolatori a misura di bambini
dove la mobilità sia sostenibile...
E su questo, anche su questo, che una moderna Sinistra deve trovare «linfa» e la propria ragione d' essere.
“La vita urbana è la forma centrale dell'attivismo
politico ed è la portatrice di una potenziale rivoluzione”, ha scritto
il geografo David Harvey, tra i più ascoltati intellettuali marxisti nel
mondo.
E non si può che essere d'accordo...
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