di Daniele Bovi, www.umbria24.it
«Se lo hanno fatto in Toscana perché noi non lo possiamo fare?». Il
gruppo consiliare di Rifondazione comunista a palazzo Cesaroni torna
alla carica per rispondere con un «pacchetto equità in quattro proposte»
alla manovra «Salva Italia». «Dopo aver “salvato l’Italia” – ha
spiegato giovedì mattina il capogruppo Damiano Stufara – serve dare
risposte ai disabili e a quelli con i redditi più bassi». Ecco allora
quattro punti «che proponiamo alla giunta che si riunirà venerdì e al
Consiglio regionale riunito da lunedì». Punto primo, un innalzamento
fino al tetto massimo dello 0,5% dell’addizionale regionale Irpef per
coloro che guadagnano più di 75 mila euro. «Altro che cifre irrilevanti –
dice Stufara rispondendo indirettamente alla presidente Marini che non
ha alcuna intenzione di prendere in considerazione l’idea – secondo i
nostri calcoli fatti sui dati dell’Agenzia delle entrate ci si
potrebbero recuperare oltre quattro milioni. Non sarà un gettito
straordinario ma oggi è importante dare un segnale».
Il provvedimento della Toscana «Non mi sembra –
prosegue Stufara – un provvedimento rivoluzionario, non c’è nessun
“esproprio proletario”. Per chi guadagna 100 mila euro l’anno si parla
di 300 euro. Sarebbe un provvedimento identico a quello preso in
Toscana». Due giorni fa infatti la giunta del presidente Rossi in poche
ore ha predisposto un emendamento al bilancio che sarà discusso nei
prossimi giorni: addizionale allo 0,5% per chi guadagna oltre 75 mila
euro. Gettito totale, 11 milioni di euro. Come spiega l’assessore al
Bilancio nonché segretario nazionale del Partito socialista Riccardo
Nencini, questi soldi serviranno per finanziare servizi fondamentali
soprattutto in ambito sociale: «E’ una manovra equa – spiega –
incardinata sul principio che chi possiede di più deve contribuire in
maniera maggiore». Qui, invece, i suoi colleghi di partito non sembrano
pensarla allo stesso modo mentre nel corso del summit di maggioranza di
lunedì al capogruppo pd Locchi e all’assessore Riommi un provvedimento
di tal genere, purché con un gettito significativo, non dispiacerebbe.
Serve equità «La presidente Marini – conclude
sull’argomento Stufara – si è impegnata a coprire i quattro milioni di
tagli (da 16 a 12 così come previsto in bilancio, ndr) al Fondo
sociale regionale e per la non autosufficienza. Ma ora serve una misura
straordinaria». Non convince poi Stufara l’argomento secondo il quale
«pagherebbero sempre gli stessi: «Io sono d’accordo – dice – che bisogna
fare la lotta all’evasione ma la Regione non ha strumenti e noi non
possiamo abbandonare l’argomento dell’equità. La lotta all’evasione non
può essere un alibi. I tempi sono stretti ma sufficienti, ora vedremo se
c’è la volontà politica».
Divieto di cumulare vitalizi Il secondo punto del
pacchetto riguarda i costi della politica. Sui vitalizi, in aula lunedì
il Prc ripresenterà la stessa proposta delle settimane scorse:
abolizione da subito anche per i consiglieri in carica. «Non è possibile
– spiega il consigliere – che i sacrifici valgano per gli altri e non
per noi». Sempre in aula verrà poi proposto un emendamento per stabilire
il divieto di cumulo tra vitalizi. Se, ad esempio, un consigliere
percepisce anche il vitalizio da parlamentare, dovrà scegliere: o l’uno o
l’altro. «Speriamo che il consiglio faccia le scelte giuste».
Consorzi di bonifica Il terzo e quarto punto
riguardano gli ormai famigerati Consorzi di bonifica. Lunedì la riforma
endoregionale approderà in aula e in quella sede il Prc proporrà
l’accorpamento dei Consorzi, da tre a uno. «Inoltre – spiega Stufara –
visto che non possiamo scioglierli proporremo al consiglio di approvare
una legge, da mandare al parlamento, per chiedere che la materia dei
Consorzi venga regionalizzata». Ultimo punto: «Le funzioni dei Consorzi –
dice – passeranno alle Unioni speciali di Comuni ma in questi 60 giorni
di tempo bisognerà evitare l’emissione dei ruoli per il 2012. Evitiamo
di fare le sanguisughe». Tra venerdì e la maestà della prossima
settimana il «pacchetto» approderà tra giunta e consiglio. Bagarre
assicurata.
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