Dialogo democratico partecipato dal basso tra Beppe, Gian e Roberto.
«Beppe, ho deciso una cosa.»
«Dal basso?»
«Sì, dal basso, certo, democraticamente.»
«In maniera partecipata?»
«Ovvio. Coinvolgendo nel processo decisionale tutte le voci nella mia testa».
«Sia Gian che Roberto?»
«Chiaro, abbiamo deciso all’unanimità, per alzata di mano. Ho alzato sia la destra che la sinistra. Tanto sono uguali».
«E che cosa avete deciso Gian-Roberto? Perché io stavo pensando a un’interrogazione parlamentare o a una petizione su Change.org contro le strisce che guarda caso sono comparse sulla schiena della maglietta dell’arbitro…».
«Scie Chimiche?».
«Chiaro. Per non dire delle buche sul campo di Manaus…»
«Fracking?»
«Senza dubbio. C’erano così tante buche che gli Usa giovedì non vogliono scendere in campo perché tanto è già bombardato.»
«Tutto molto interessante Beppe, ma io stavo pensando di dialogare con Renzi.»
«Con Abatino?!»
«Non è bello che tu ti rivolga così al presidente del Consiglio, ora che ha preso un fracco di voti.»
«Ma anche lo Psiconano prendeva un sacco di voti…»
«Sì, ma non i nostri.»
«Dialogare, dici? Ma prima di prendere una decisione dovremmo consultare i nostri elettor…ahahahaha! Cazzo, ma sai che mi fa sbellicare tutte le volte?»
«Perché sei un grande comico, Beppe.»
«Però facciamo lo streaming»
«Certo, per lo share. Dobbiamo aumentare lo share, che alle Europee siamo scesi al 22%».
«Vuoi dire la nostra base elettorale?»
«È uguale».
«Ma i nostri elettori cosa diranno?»
«Spettatori, Beppe.»
«E quelli che abbiamo espulso e chiamato Scilipoti perché ci chiedevano di confrontarci con Renzi?»
«Dovresti chiederlo a Gian. Io sono Roberto.»
«E i militanti ai quali abbiamo raccontato che noi non volevamo confrontarci con nessuno della casta?!».
«Si adegueranno. Sono il nostro pubblico più affezionato. Li convincerai tu».
«Io? Ma come faccio?»
«Beppe, la tv è come andare in bicicletta. Una volta che impari a farla non te lo dimentichi più.»
«Ma la gente vuole partecipare!»
«Naaa, la gente vuole guardare. Come le partite. Lo ha detto anche Renzi: ’Niente trattative segrete, faremo lo streaming’».
«Chissà come la prenderanno Berlusconi e Verdini».
«Dal basso?»
«Sì, dal basso, certo, democraticamente.»
«In maniera partecipata?»
«Ovvio. Coinvolgendo nel processo decisionale tutte le voci nella mia testa».
«Sia Gian che Roberto?»
«Chiaro, abbiamo deciso all’unanimità, per alzata di mano. Ho alzato sia la destra che la sinistra. Tanto sono uguali».
«E che cosa avete deciso Gian-Roberto? Perché io stavo pensando a un’interrogazione parlamentare o a una petizione su Change.org contro le strisce che guarda caso sono comparse sulla schiena della maglietta dell’arbitro…».
«Scie Chimiche?».
«Chiaro. Per non dire delle buche sul campo di Manaus…»
«Fracking?»
«Senza dubbio. C’erano così tante buche che gli Usa giovedì non vogliono scendere in campo perché tanto è già bombardato.»
«Tutto molto interessante Beppe, ma io stavo pensando di dialogare con Renzi.»
«Con Abatino?!»
«Non è bello che tu ti rivolga così al presidente del Consiglio, ora che ha preso un fracco di voti.»
«Ma anche lo Psiconano prendeva un sacco di voti…»
«Sì, ma non i nostri.»
«Dialogare, dici? Ma prima di prendere una decisione dovremmo consultare i nostri elettor…ahahahaha! Cazzo, ma sai che mi fa sbellicare tutte le volte?»
«Perché sei un grande comico, Beppe.»
«Però facciamo lo streaming»
«Certo, per lo share. Dobbiamo aumentare lo share, che alle Europee siamo scesi al 22%».
«Vuoi dire la nostra base elettorale?»
«È uguale».
«Ma i nostri elettori cosa diranno?»
«Spettatori, Beppe.»
«E quelli che abbiamo espulso e chiamato Scilipoti perché ci chiedevano di confrontarci con Renzi?»
«Dovresti chiederlo a Gian. Io sono Roberto.»
«E i militanti ai quali abbiamo raccontato che noi non volevamo confrontarci con nessuno della casta?!».
«Si adegueranno. Sono il nostro pubblico più affezionato. Li convincerai tu».
«Io? Ma come faccio?»
«Beppe, la tv è come andare in bicicletta. Una volta che impari a farla non te lo dimentichi più.»
«Ma la gente vuole partecipare!»
«Naaa, la gente vuole guardare. Come le partite. Lo ha detto anche Renzi: ’Niente trattative segrete, faremo lo streaming’».
«Chissà come la prenderanno Berlusconi e Verdini».
Francesca Fornario - il manifesto
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