sabato 12 settembre 2015

I FIGHETTI DEL LABOUR SCONFITTI DA UN VECCHIETTO DI SINISTRA

"YES WE DID" - Jeremy Corbyn, veterano della sinistra socialista, è il nuovo segretario dei laburisti inglesi. Vince con il 59,5%. 

Terremoto nella sinistra inglese. Jeremy Corbyn è il nuovo segretario del Labour Party e prende il posto di Ed Miliband, dimessosi dopo la sconfitta alle elezioni politiche di maggio. Corbyn ha preso il 59,5 per cento dei voti. Il vicesegretario è Tom Watson, 'bestia nera' di Rupert Murdoch. Il primo atto del nuovo leader del Labour sarà una manifestazione in favore dei rifugiati, e contro la linea dura del governo conservatore. "Vogliamo dimostrare come i rifugiati devono essere trattati" e accolti, ha detto nel discorso della vittoria.
Corbyn "il rosso", 66 anni, incarna poco il politico tradizionale, un esponente di sinistra che divide il partito, uscito scosso dalla sconfitta alle elezioni di maggio. Il barbuto esponente anti-austerità, secondo gli analisti, ha raccolto le preferenze di chi vuole dare una scossa ai laburisti britannici. Ma secondo un sondaggio pubblicato in esclusiva dell'Independent, per il 66% degli intervistati non sarebbe in grado di portare alla vittoria il partito nel voto del 2020. Corbyn, che condivide le idee dei greci di Syriza, vuole porre fine alla politica di austerità del governo, imporre più tasse ai più ricchi e rinazionalizzare alcune industrie come quella ferroviaria.
Tra i principali oppositori di Corbyn ci sono i grandi nomi del passato del Labour come l'ex primo ministro Tony Blair, che è sceso apertamente in campo contro la sua candidatura e che ha consigliato a quanti si sono lasciati conquistare il cuore dal "vecchio socialista": "Fatevi un trapianto". Venerdì un duro attacco al partito laburista è arrivato dal primo ministro britannico David Cameron, che si è detto "esterrefatto" dalla campagna per la leadership del Labour e in particolare dalle sue proposte economiche.
"Chiunque sia il vincitore, il Labour è un partito che ha completamente abbandonato il dibattito sulle idee e che non rappresenta più i lavoratori", ha detto Cameron nel corso di una visita a Leeds, nel nord dell'Inghilterra. "Il suo discorso estremista promette solamente più spese, più debiti e più tasse", ha aggiunto, affermando che i laburisti "costituiscono una minaccia per la sicurezza finanziaria di tutte le famiglie nel Regno Unito".

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