Continua l'orgia di propaganda tesa
a dimostrare che l'Italia sta diventando un” bengodi”. Oggi tocca ai consumi, che hanno toccato livelli mai
visti, storici, incredibili, stupefacenti e quanto fa scalpore. Poi vai
a vedere i dati e scopri che il modesto incremento (0,4%) è dovuto
quasi totalmente a due voci : aumento dei costi per la mobilità e
servizi turistici. Cioè abbiamo speso di più perchè la benzina era più
cara e perchè, essendoci in giro per il mondo una montagna di casini, si
è preferito fare le ferie sotto casa.
Ma attenzione, c'è un altro dato preoccupante su
questo fronte. I mini prestiti per comprare auto, elettrodomestici e
viaggi sono sakliti del 13,1%. Aumenta, e non di poco, il debito delle
famiglie. Quel debito, che essendo stato fino ad ora basso, era stato
sbandierato dall'Italia come un dato positivo che compensava quello
negativo del deficit pubblico.
Mentre quest'orgia va in onda a reti unificate su
Tv, Web e carta stampata, le notizie vere, quelle, che, come al solito,
fanno male alle vittime preferite di Renzi e cioè chi lavora e chi sta
male, vengono oscurate o messe in posti non facili da trovare. Allora la
flessibilità pensionistica si fa solo a costo zero. Cioè non si fa ( o
si fa a spese degli altri pensionati). Sono spariti nell'ordine 500
milioni per gli esodati, e“l'opzione donna” che permetteva alle
lavoratrici di andare a riposo anticipatamente con una decurtazione del
30%. In compenso per i ricchi è arrivata la buona notizia del taglio
della tassa sulle seconde case e della prossima diminuzione immediata
dell'Ires, delle imposte sui profitti e sulle imprese.
I dubbi sono due e
sono sempre gli stessi : taglio delle tasse per chi e chi lo paga. Il
dubbio ve lo risolvo subito perchè la risposta la conosciamo ormai da
tempo : il taglio è per i ricchi e lo pagano tutti gli altri. Siete
delusi? Ma no, tranquilli il Governo è di sinistra, lo ha detto anche
Marchionne.
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