Si può discutere all’infinito sulla sentenza della Corte
Costituzionale in merito alle pensioni. Per quanto ci riguarda – dice
L’altra Europa con Tsipras – ci stanno molto più a cuore quelle che non
arrivano agli 800 euro mensili, le quali necessiterebbero di un robusto
aumento, visto che come dimostra anche l’ultimo rapporto sullo stato
sociale diretto dal prof. Felice Roberto Pizzuti è l’avanzo di bilancio
dell’Inps che sostiene il bilancio dello Stato e non viceversa. Come al
solito sono cioè i lavoratori dipendenti che si fanno carico dello stato
sociale.
Ma non c’è dubbio, a differenza di quanto afferma Matteo Renzi oggi a
Repubblica, che la sentenza della Corte Costituzionale nello stesso
momento che considera illegittimi i provvedimenti presi dai passati
governi, impone a quello attuale di porvi rimedio. E non vediamo come lo
si possa fare se non restituendo ai pensionati ciò che era stato tolto
loro con il blocco degli adeguamenti.
Come al solito Matteo Renzi scarica le responsabilità altrove. Ciò
avviene anche sul terreno politico. Un solo esempio ma indicativo. Renzi
mette le mani avanti di fronte a un calo di voti del Pd in Liguria e
accusa la sinistra, che si raccoglie attorno alla candidatura di Luca
Pastorino, di giocare per perdere. Non solo Renzi è per il partito
personale e per il partito “pigliatutto”, ma addirittura vorrebbe non
avere concorrenti elettorali che gli possono erodere l’elettorato. Gli
piace vincere facile.
L'altra Europa con Tsipras
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