I dubbi della governatrice alla vigilia del voto: “Pare che
me vergogno de ppiù se dico che c’ho avuto er cancro o se vengo a lavorà
a piedi?”. La severa autocritica del gruppo PdL alla regione Lazio:
“Nun è vero che nun famo sacrifici! Lo champagne era tiepido!”. Un
operaio di Viterbo sul lastrico: “Ho scommesso sulle dimissioni e ho
perso tutto”
“Me vergogno, me vergogno, oddio, quanto me vergogno!”. La severa
autocritica di Renata Polverini parte dalle sobrie stanze della Regione
Lazio, in stile architettonico nordcoreano, e raggiunge i più alti
livelli della politica nazionale. Tanto che lei, la governatrice del
Lazio, ha voluto verificare telefonicamente con i vertici del PdL
l’efficacia del suo discorso moralizzatore: “Aò, me so’ vergognata
abbastanza? Me potevo vergognà de ppiù? Volevo venì in elicottero pe’
vergognarme meglio, pè vergognarme dall’alto…”. E le dimissioni? Al
momento di andare in stampa il mondo è ancora con il fiato sospeso.
Potrebbe dimettersi lunedì (domani), ma solo se non piove, oppure
martedì pomeriggio se Cicchitto avrà il raffreddore. Altrimenti giovedì
sera se non c’è nulla di interessante in tivù. I bookmakers danno al
momento le dimissioni 4 a 1, la continuità dell’azione politica 3 a 1 e
la faccia come il culo alla pari, dato che si tratta di un risultato
acquisito in ogni caso. I vertici del PdL sono apparsi spiazzati dalla
veemenza moralizzatrice di Renata Polverini: l’annuncio di un imminente
taglio nel fondo-ostriche dei gruppi consiliari ha provocato qualche
malumore, come del resto anche l’intenzione di proibire durante le
riunioni lo champagne millesimato delle annate ‘71, ‘75 e ‘78, le più
pregiate. Ma c’è anche chi, nel PdL, intende difendere il lavoro fin qui
svolto. “Lo sa qual è er probblema? Che nun ce stanno le regole. E la
finanza viene da noi? Dovrebbe anda’ a arresta’ le regole!”.
Ragionamento che non fa una grinza. Riflette un consigliere vicino a
Franco Fiorito: “Bello er passaggio quando Renatona nostra ha detto che
semo noi l’antipolitica. Giusto! Così prennemo tanti voti!”. Quanto a
Silvio Berlusconi, cerca in tutti i modi di impedire le dimissioni della
Polverini. Dice chi gli ha parlato: “Ha visto le foto della festa con i
gladiatori, le ragazze vestite da ancelle e le maschera da maiali e ha
molto apprezzato, dopotutto è il suo stile”.
Nel caso di un no alle dimissioni, i festeggiamenti per lo scampato pericolo cominceranno lunedì e dureranno una settimana. Per l’occasione si sta studiando una deroga di pochi giorni al decreto sul fondo taglia-ostriche.
Nel caso di un no alle dimissioni, i festeggiamenti per lo scampato pericolo cominceranno lunedì e dureranno una settimana. Per l’occasione si sta studiando una deroga di pochi giorni al decreto sul fondo taglia-ostriche.
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