La contraddizione che aveva distinto la fase iniziale della costituzione di questa lista e che SeL porta in sé sta esponendosi … immediatamente, peccato davvero, ed era tutto sommato prevedibile. A suo tempo mi ero chiesto a che titolo e soprattutto a che pro, alcuni intellettuali, tutto sommato “organici” all'area ampia del PD, quali per esempio gli scrivani di Repubblica avessero scelto di correre con Tsipras.
Questa “ambiguità” era una delle premesse poco chiare che questa lista aveva (e che Sinistra Unita-AreA di Progresso e Civiltà aveva , puntualmente, stigmatizzato) e sulla quale si è soprassieduto in nome della sua importanza e dell'apporto fondamentale della sinistra europea e di Tsipras, ma soprattutto in nome della speranza che il percorso unitario facesse comprendere come , appunto, l'AreA potesse svilupparsi solo in assenza del PD ed in situazione non promiscua a lui.
Purtroppo le “esternazioni” di Vendola, Migliore e non ultimo di Curzio Maltese obbligano alla precisazione, almeno per quanto mi riguarda, a livello personale Ma anche come fondatore di pagine d'appoggio e parte dei “Comitati Pro L'Altra Europa Con Tsipras”.
Questa vicinanza, tanto cara a questi “intellettuali” e pochissimo chiara anche in fase costitutiva è, io credo, del tutto gratutita e “non sentita” dal popolo che ha votato questa lista, non condivisa e condivisibile, se non in termini di assoluta chiarezza.
Il Progetto Unitario di Sinistra non comprende il PD che non è di Sinistra, se non in alcune manifestazioni del tutto utilitaristiche e finalizzate al recupero di una fascia di votanti,
Questo partito ha un progetto del tutto diverso, lontanissimo da ogni alternativa sistemica, di collaborazione e con il potere e l'elìte che lo detiene.
Una premessa “politica di fondo”, quale la lotta ai “progetti di austerità”, alla politica dei sacrifici, al taglio selvaggio del Welfare, alle privatizzazioni al precariato, alle delocalizzazioni, non può comprendere un partito che ne è il vessillifero e il propugnatore, Prodi è un artefica di quest'Europa, di quest'Euro … un uomo di Bilderberg … un artefice di questa trappola e non solo lui nel PD è fra le menti che quest'Europa hanno pensato.
Come può dunque avvenire che per combattere questo sistema ci si possa alleare con gli artefici, non ne abbiamo avuti a sufficienza di abbracci mortali e di alleanze suicide.
Ho già espresso questo pensiero e sono stato accusato, guarda caso da compagni d'area SeL di propugnare una sorta di “Rifondazione 2.0”, non è così, quella che io vedo è un'AreA ampia e plurale dove di incontrano "Socialisti, Comunisti. Libertari e persino Keinesiani", ma non neo-democristiani … cosa che avvicinando il PD è assolutamente certa.
Questo progetto è alternativo a questo sistema e quindi alternativo al PD. Propone e ricerca una spiritualità ed un mondo altri che non possono essere, nemmeno per errore o distrazione, quelli degli emendanti per eccellenza che, di fatto, condividono il sistema sino in fondo … sino nel DNA.
Questo esclude collaborazioni? Assolutamente no, esclude il fatto che sia nostro fine influenzare e aprire contraddizioni in seno al corpo di questo partito e di tutta l'area pseudo-socialista tradizionale? Ancora una volta niente affatto!
Vi saranno amplissimi spazi di “contatto”, momenti di convergenza su tematiche specifiche, ma questi avverranno anche con M5S e gli euroscettici di sinistra, altro è però programmare la lista per essere contigua al PD … tutt'altro.
Altro ancora il cercare le strade del “partito unico con il PD”, altro svendere senza nemmeno averne verificato le possibilità il “sogno europeo" che gli elettori della lista ci hanno consegnato, insieme al compito di unificare l'arcipelago rosso.
Vendola ci fa sapere che se si parla di Syriza Italiana lui non ci sarà? Dispiace sentirlo, ma ce ne faremo una ragione.
Io e moltissimi con me, credo e confido la stragrande maggioranza degli elettori di questa lista è di là che vogliamo andare ...
Vendola , Migliore, La sig.ra Spinelli, il dott Curzio Maltese non ci vogliono venire, liberissimi di andare dove pare loro, ma non in nome della Lista Tsipras … NON IN MIO NOME.
Strano, peraltro e permettetemi strumentale che abbiano fatto riferimento a Tsipras, alla Sinistra Europea, per implementare un progetto che ci vorrebbe portare ad essere, tutti, “Camerieri dei Neo-democristiani”.
La lista Tsipras non è stata una lista civetta per ostacolare Grillo ed M5S che alla chiusura delle urne confluisce ordinatamente nel corpo della “Grande Mamma”.
Questa lista ha portato speranze, progetti, aspirazioni e visioni … che non siamo disposti a recedere e a dimenticare … dietro ad essa c'è un sacco, davvero tanta gente, che confida e vuole una sinistra forte fuori dal PD, primo passo verso un'AreA di Progresso e Civiltà alternativa a questo sistema.
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