PERUGIA - Negli ultimi dieci anni purtroppo la nostra Università ha subito difficoltà pesanti rispetto al calo delle iscrizioni. Una tendenza che ha determinato meno cultura e problemi per uno dei bacini fondamentali su cui si regge l’economia del nostro capoluogo. Certo, gran parte della responsabilità è da attribuirsi alla pessima riforma dell’istruzione voluta dal Ministro Gelmini che ha favorito un impoverimento dell’offerta formativa con la chiusura di svariati corsi di laurea. Nello stesso tempo però ritengo che sia necessario operare anche a Perugia in maniera innovativa sul piano sociale, attraverso forme di sostegno al reddito delle studentesse e degli studenti più colpiti dalla crisi e garantendo il diritto all’abitare, e sul piano culturale, attraverso una politica di ricostruzione del tessuto di comunità, partendo dall’offerta di momenti di aggregazione legati non solo ai grandi eventi, ma cercando di far rifiorire quello strato culturale popolare che ha sempre connotato Perugia come attraente agli occhi degli studenti e delle studentesse. Ecco, il rilancio del nostro ateneo è legato al rilancio sociale e culturale dell’intera città; occorre riqualificare l’offerta formativa e reintegrare quei servizi che hanno sempre contraddistinto l'Università degli Studi di Perugia.
Francesca Zinni
Candidata Consigliera Comunale
Candidata Consigliera Comunale
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