venerdì 16 ottobre 2015

OTTO EURO !

"Niente elemosine ma diritti". I lavoratori pubblici sotto le finestre del Ministro

"Niente elemosine ma diritti". I lavoratori pubblici sotto le finestre del Ministro
Centinaia fra delegati e lavoratori di tutti i settori della pubblica amministrazione, sono giunti a Roma da tutta Italia, hanno riempito piazza Vidoni e hanno dato vita all’assemblea nazionale dei dipendenti pubblici, indetta oggi dall’USB sotto il ministero della Funzione Pubblica. Sono ancora in arrivo i pullman da Campania e Toscana. Presenti tanti Vigili del Fuoco, oggi in sciopero per rivendicare risorse, mezzi, assunzioni dei precari e per dire no allo smantellamento dei distaccamenti. Unica assente, il ministro Madia, che non si è fatta trovare al ministero nonostante la richiesta di incontro avanzata dall’USB P.I. in occasione dell’iniziativa.
Al centro dell’assemblea, gli aumenti farsa per i contratti previsti dalla Legge di stabilità: 8 euro medi lordi al mese che rappresentano un insulto a tutte lavoratrici e lavoratori pubblici, rimasti 6 anni senza contratto.
L’assemblea deciderà le iniziative di lotta da mettere in campo, anche in relazione al continuo taglio dei servizi, la sottrazione di risorse alla Sanità, la trasformazione delle scuole in imprese private, la mancata perequazione delle pensioni sanzionata dalla Corte Costituzionale, la chiusura di uffici pubblici territoriali e la messa in mobilità di decine di migliaia di lavoratori, a cominciare da quelli delle Province e della Croce Rossa.


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