Il sottoscritto esprime grande soddisfazione per il pronunciamento
dell’autorità giudiziaria, che ha accolto il ricorso presentato da
Federconsumatori contro l’aumento del deposito cauzionale deciso da
Umbra Acque. Si è vinta una battaglia di civiltà importantissima, che ha
visto il nostro Partito impegnato in prima linea con un’opera capillare
di raccolta firme e di patronato verso i cittadini – utenti in molti
Circoli del territorio . Ora i cittadini potranno chiedere indietro le
somme indebitamente pagate in seguito alle decisioni unilaterali e non
ponderate dell’azienda, che implicavano, tra l’altro, il rincaro di un
bene primario senza la possibilità, per il cittadino – utente, di
recedere in caso di contestazioni circa ritardi e insolvenze.
L’intollerabile e antipopolare politica delle tariffe applicata da Umbra
Acque, a fronte di un livello dei servizi rimasto sostanzialmente
invariato rispetto al periodo di gestione della distribuzione dell’acqua
da parte dei Comuni, ha incontrato un primo, pesante scoglio, che deve
spingere a nuove e più forti battaglie ; il nostro Partito sarà ancora
una volta alla testa delle lotte dei cittadini contro il caro acqua,
com’è avvenuto con la raccolta firme del 2007 per la Legge di iniziativa
popolare sulla ripubblicizzazione dell’acqua, com’è stato per
l’abolizione del contributo sulla voltura dei contratti nel 2007 – 2008
per i discendenti in linea diretta, dopo un lungo braccio di ferro, come
si è registrato col voto contrario dei Sindaci del PRC in sede ATO
rispetto all’aumento della quota privata in Umbria Acque, come è
avvenuto con la consultazione referendaria del 2011, vinta con
larghissimo consenso popolare. Ora occorre lanciare la Costituente
locale e nazionale per i beni comuni, esigere che l’acqua venga
concretamente tutelata come bene comune ed esigere che le tariffe
vengano parametrate sui redditi e sulle condizioni materiali
dell’utenza, senza ricarichi mirati a far conseguire illeciti profitti
alla luce delle disposizioni scaturite dalla vittoria referendaria del
2011.
IL CAPOGRUPPO DEL PRC , CONSIGLIERE DELEGATO AI RAPPORTI CON I
TERRITORI, RESPONSABILE DIPARTIMENTO BENI COMUNI E AMBIENTE DEL PRC
REGIONALE
LUCA BALDELLI
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