venerdì 16 marzo 2012

Lavoro - Baldelli (Prc): "Presto un tavolo sulle crisi aziendali"


PERUGIA - Il Presidente della III Commissione consiliare Luca Baldelli esprime piena soddisfazione per l’approvazione all’unanimità, da parte del Consiglio provinciale, riunito in seduta il giorno giovedì 15 marzo, di tre Ordini del Giorno sulle problematiche del lavoro. Con il primo ( da un documento a firma Baldelli, Fugnanesi e Bastioli ) si è investita la Giunta del compito di creare un Tavolo per le crisi aziendali e l’innovazione dell’apparato produttivo, volto a costruire una sinergia tra istituzioni, forze sociali e tecnici qualificati per la creazione nei territori di investimenti e posti di lavoro in settori ad alto valore aggiunto, superando l’assetto economico presente troppo sbilanciato su settori come quelli dei cavatori, dei cementieri e dei costruttori, i quali, pur avendo fornito in passato un importante contributo, nella fase presente non possono più garantire uno sviluppo delle potenzialità economiche della nostra Provincia e della nostra Regione.
Occorre innovare, fare ricerca, valorizzare appieno il patrimonio di saperi e professionalità esistente, impedendo che l’Umbria sia terra di conquista di multinazionali interessate a sfruttare i territori ed evitando che i giovani se ne vadano fuori dai confini regionali e provinciali per mancanza di opportunità lavorative.
Su questo l’intesa tra tutte le forze politiche è stata significativa : al di là delle diversità ideologiche e dottrinarie, si è , da parte di tutti, compreso il significato profondo di uno strumento innovativo e all’altezza della fase congiunturale, potenzialmente foriero di benefici effetti, in quanto teso a superare la concezione tradizionale dei Tavoli dedicati episodicamente a crisi economiche settoriali e di singole imprese. Il Tavolo provinciale proposto sarà un Osservatorio capace di incidere monitorando la situazione del tessuto produttivo e non intervenendo a valle di processi di crisi già avviati, a fronte dei quali nulla è più possibile se non la gestione degli ammortizzatori sociali.
Con il secondo documento ( da due mozioni a firma Baldelli e Fugnanesi), il Consiglio provinciale ha chiesto una Legge speciale per il comprensorio eugubino – gualdese, territorio profondamente interessato dalla crisi economica, come attestano le vicende della Merloni, della Faber ecc….. Una Legge speciale che possa rispondere, con agevolazioni contributive, fiscali , creditizie ( chiamando le Banche ad una maggior senso di responsabilità ) alla congiuntura presente.
Con il terzo documento si è chiesto un forte intervento per salvare l’azienda Pozzi di Spoleto, storico marchio dell’economia umbra ( da un documento dei consiglieri Capitani, Zampa e Panfili ).

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