Vendola difende Emiliano: "Senza di lui Bari nel caos"
«Un sindaco che ha un mandato diretto dal popolo, che reagisce assumendosi le sue responsabilità politiche, non dovendosi difendere da quelle penali, in un anno di crisi ha il dovere di non far precipitare la vita amministrativa. A Bari si bloccherebbe tutto..». Lo dice Silvio Berlusconi a proposito di qualche esponente del suo partito indagato? No, lo ha affermato in una intervista al quotidiano La Stampa il presidente della Regione Puglia e leader di Sel, Nichi Vendola, sul caso del sindaco Michele Emiliano (PD) accusato di aver favorito l'impresa edile Dec dei fratelli Degennaro al centro di una inchiesta della Procura barese. «Quando i partiti erano forti erano arroganti- spiega Vendola -. Ora che sono in crisi, sono voraci». «Ieri - aggiunge - quello che animava lo spirito pubblico era la solidarietà, oggi il potere» e «la politica è diventata il mediocre negoziato su interessi corporativi». Riguardo alla commistione tra politica e impresa oggetto di diverse inchieste proprio in Puglia, Vendola osserva inoltre: «Penso che stia esplodendo con grande clamore il nodo della selezione della classe dirigente».
Boh...
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