venerdì 31 dicembre 2010

I NODI VENGONO AL PETTINE......

Altro che Scilipoti! Ieri la maggioranza dell’opposizione si è definitivamente arresa all’ex nemico.
A voglia Bersani a tentare di metterci una pezza, il fosso è stato saltato, il fiume è stato guadato, la montagna del moderatismo è stata definitivamente scalata. E direi che era anche ora, almeno tutto è più chiaro.
L’accordo Fiat non è solo una questione di Democrazia sindacale è un problema legato al modello di società, alle fasce sociali che si vogliono rappresentare, al per cosa e per chi fare politica.
Intanto si chiama accordo una cosa che non lo è, perché a Mirafiori e a Pomigliano non c’è stata negoziazione, ma solo la richiesta di mettere una firma sotto un pezzo di carta presentato da Marchionne. Prendere o lasciare. O firmate, o vado via dall’Italia e chi si oppone è fuori dalla fabbrica.
E’ già successo, ma non nel dopoguerra, nel 1925. E poi mi dite con che faccia quelli del Pd vanno in Parlamento a protestare contro Berlusconi perché non rispetta le regole?
Marchionne per non essere legato al contratto nazionale siglato da Federmeccanica, per superare tutte le norme e le leggi vigenti, si è inventato una nuova società. E il "Manager Sole" ha potuto dire “Il contratto sono io”.
Mi spiegate perché se il Nano aggira le leggi è (giustamente) uno scandalo e se lo fa Marchionne è una botta di modernità, una boccata di progresso, un nuovo modo di intendere le relazioni industriali?

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