venerdì 10 dicembre 2010

Mercato dei maiali

Sì, maiali, tutti rigorosamente maschi, di donne per fortuna non se ne sono aggiunte.
Sì, maiali, a cominciare ovviamente da chi li compra. E così è assai probabile che B otterrà la fiducia anche alla Camera.
E poi? Avanti così, tanto l’acquirente di soldi ne ha, avanti fino al peggio, ce n’è sempre un altro po’, non finisce mai.
Così chi si limita a fare dell’antiberlusconismo senza preoccuparsi del dopo, cioè di costruire un’alternativa credibile e condivisa, è servito D’altra parte non era difficile pensare che affidare a Fini il compito di salvare il Paese era decisamente ottimistico e illusorio.
Un esempio classico della assoluta insufficienza dell’antiberlusconismo come unico strumento di lotta politica lo offre l’Italia dei valori: Di Pietro grida, fa la voce grossa, ma dovrebbe prima preoccuparsi di chi elegge mettendolo in lista: un po’ di maiali escono di lì, e non sono i primi, ricordiamoci di Sergio De Gregorio, il primo a mettere in difficoltà il governo Prodi passando a B. Poi ci sono, anche in presenza della legge elettorale “porcellum” quelli che pensano a liste civiche, tanto per sottrarre un po’ di voti a sinistra e favorire di fatto il peggio.
E non trascuriamo le stravaganze del PD che hanno portato a scelte del tipo Calearo: i padroni delle ferriere non si smentiscono mai, chissà se Veltroni prima o poi lo capisce.
Non mancano neppure i rottamatori che si incamminano con le braghe in mano sulla via di Arcore: meno male che Renzi non è ancora in parlamento, ci pensino i fiorentini a valutare bene le persone.
Intanto B non perde tempo, la cosa che assolutamente sa fare è il comodo suo. E allora, che c’è di meglio di un incontro con un gruppetto di cardinali e con il numero due del Vaticano per ingraziarsi nuovi consensi (ci sarà mica alle porte un aumento dell’8 per mille con i soldi sottratti al volontariato?!).
Meno male che ci sono gli studenti e anche un bel po’ di operai. Non mollano, stiamogli al fianco. Ma soprattutto riparliamo di politica, riparliamo di sinistra, ricostruiamo le condizioni per cacciare davvero B e per rimettere questo nostro Paese sulla strada della rinascita.
Occorre resistere, basta dirlo anche una volta sola se è detto con convinzione.
Giuliano Giuliani
http://unitasinistra-giuliano.blogspot.com

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