I requisiti per l’accesso al contributo per l’acquisto della prima casa
Il diritto alla casa è un diritto inviolabile di ogni cittadino, riconosciuto internazionalmente, così come previsto dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, dalla Convenzione Internazionale sui Diritti economici, sociali e culturali, dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, dalla Convenzione per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne, dalla Convenzione per la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali, dalla Carta Sociale Europea e dalla Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea.
La crisi economico-finanziaria viene pagata materialmente dalle classi più deboli: sempre più famiglie si ritrovano senza dimora, subendo sfratti e non godendo di alcuna forma di assistenza sociale mentre le nuove generazioni con estrema difficoltà riescono ad acquistare una casa.
Per questo La Giunta regionale dell’Umbria, sostenuta Rifondazione Comunista sta adottando in questi giorni una normativa che ha la finalità di agevolare l’acquisto della prima casa da parte di giovani coppie.
I beneficiari dei contributi potranno essere:
1) coppie formate da componenti entrambi di età inferiore a 35 anni o che compiano il 35° anno di età nell’anno 2011;
2) coppie che, da non più di due anni alla data di pubblicazione del bando, sono coniugate o conviventi.
La condizione di convivenza si acquisisce con l’iscrizione nel medesimo stato di famiglia anagrafico (la coppia richiedente, alla data di pubblicazione del bando può essere anagraficamente inserita in altro nucleo familiare, purché, ai fini dell’acquisto, si distacchi per costituire un proprio nucleo familiare).
Sono stabiliti inoltre alcuni requisiti sia per quanto attiene i soggetti richiedenti sia per quanto attiene gli immobili:
Requisiti soggettivi del nucleo familiare richiedente
a) cittadinanza italiana, di un paese che aderisce all’Unione Europea o di un Paese che non aderisce all’Unione Europea purché in regola con le vigenti norme sull’immigrazione;
b) residenza o attività lavorativa nella Regione Umbria da almeno 5 anni consecutivi;
c) non titolarità del diritto di proprietà, comproprietà, nuda proprietà, usufrutto, uso e abitazione su alloggi, ovunque ubicati sul territorio nazionale;
d) non aver mai usufruito di contributi pubblici, in qualunque forma concessi dallo Stato, dalla Regione o altro Ente pubblico, per l’acquisto o il recupero di una abitazione;
e) reddito percepito nel 2010 il cui valore I.S.E.E., valutato in base alla vigente normativa, non sia superiore ad € 23.500,00.
Requisiti oggettivi dell’ alloggio da acquistare
L’alloggio per il quale si chiede il finanziamento deve essere adibito ad abitazione principale, e deve avere le seguenti caratteristiche:
a) deve far parte di un fabbricato costituito da almeno due alloggi;
b) non deve essere di proprietà di ascendenti, collaterali o affini entro il terzo grado dei componenti del nucleo richiedente;
c) non deve essere stato realizzato o recuperato con contributi pubblici, in qualunque forma concessi, ad eccezione dei finanziamenti previsti per la ricostruzione a seguito di eventi sismici;
d) deve essere accatastato al NCEU in una delle seguenti categorie: A/2, A/3, A/4, A/5, A/6;
e) non deve avere una superficie utile superiore a mq 95,00 (per superficie utile si intende la superficie del pavimento dell’alloggio misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni, delle soglie di passaggio, delle porte e delle finestre).
Il contributo è calcolato in misura corrispondente al 30% del costo dell’alloggio, ivi comprese le eventuali pertinenze, fino ad un massimo di € 30.000,00 ad alloggio.
La residenza nell’alloggio deve essere trasferita entro tre mesi dall’acquisto e deve essere mantenuta per cinque anni dalla stessa, vincolo risultante o dal contratto di compravendita in un atto aggiuntivo successivo allo stesso trascritto.
La crisi economico-finanziaria viene pagata materialmente dalle classi più deboli: sempre più famiglie si ritrovano senza dimora, subendo sfratti e non godendo di alcuna forma di assistenza sociale mentre le nuove generazioni con estrema difficoltà riescono ad acquistare una casa.
Per questo La Giunta regionale dell’Umbria, sostenuta Rifondazione Comunista sta adottando in questi giorni una normativa che ha la finalità di agevolare l’acquisto della prima casa da parte di giovani coppie.
I beneficiari dei contributi potranno essere:
1) coppie formate da componenti entrambi di età inferiore a 35 anni o che compiano il 35° anno di età nell’anno 2011;
2) coppie che, da non più di due anni alla data di pubblicazione del bando, sono coniugate o conviventi.
La condizione di convivenza si acquisisce con l’iscrizione nel medesimo stato di famiglia anagrafico (la coppia richiedente, alla data di pubblicazione del bando può essere anagraficamente inserita in altro nucleo familiare, purché, ai fini dell’acquisto, si distacchi per costituire un proprio nucleo familiare).
Sono stabiliti inoltre alcuni requisiti sia per quanto attiene i soggetti richiedenti sia per quanto attiene gli immobili:
Requisiti soggettivi del nucleo familiare richiedente
a) cittadinanza italiana, di un paese che aderisce all’Unione Europea o di un Paese che non aderisce all’Unione Europea purché in regola con le vigenti norme sull’immigrazione;
b) residenza o attività lavorativa nella Regione Umbria da almeno 5 anni consecutivi;
c) non titolarità del diritto di proprietà, comproprietà, nuda proprietà, usufrutto, uso e abitazione su alloggi, ovunque ubicati sul territorio nazionale;
d) non aver mai usufruito di contributi pubblici, in qualunque forma concessi dallo Stato, dalla Regione o altro Ente pubblico, per l’acquisto o il recupero di una abitazione;
e) reddito percepito nel 2010 il cui valore I.S.E.E., valutato in base alla vigente normativa, non sia superiore ad € 23.500,00.
Requisiti oggettivi dell’ alloggio da acquistare
L’alloggio per il quale si chiede il finanziamento deve essere adibito ad abitazione principale, e deve avere le seguenti caratteristiche:
a) deve far parte di un fabbricato costituito da almeno due alloggi;
b) non deve essere di proprietà di ascendenti, collaterali o affini entro il terzo grado dei componenti del nucleo richiedente;
c) non deve essere stato realizzato o recuperato con contributi pubblici, in qualunque forma concessi, ad eccezione dei finanziamenti previsti per la ricostruzione a seguito di eventi sismici;
d) deve essere accatastato al NCEU in una delle seguenti categorie: A/2, A/3, A/4, A/5, A/6;
e) non deve avere una superficie utile superiore a mq 95,00 (per superficie utile si intende la superficie del pavimento dell’alloggio misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni, delle soglie di passaggio, delle porte e delle finestre).
Il contributo è calcolato in misura corrispondente al 30% del costo dell’alloggio, ivi comprese le eventuali pertinenze, fino ad un massimo di € 30.000,00 ad alloggio.
La residenza nell’alloggio deve essere trasferita entro tre mesi dall’acquisto e deve essere mantenuta per cinque anni dalla stessa, vincolo risultante o dal contratto di compravendita in un atto aggiuntivo successivo allo stesso trascritto.
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