giovedì 23 febbraio 2012

Farfallino Veltroni, sei la nostra Belen, http://www.globalist.it

Ormai è una litania: l'articolo 18 non è un tabù. Lo dicono e lo ripetono Monti, la Fornero, la Marcegaglia. Finalmente anche Walter si è unito al coro

Tabù è la parola del nostro tempo in genere accompagnata ad un'altra parola e ad un numero. L'altra parola è "articolo" il numero "18". "L'articolo 18 non è un tabù". Lo dicono e lo ripetono: Monti, la Fornero, la Marcegaglia. Bonanni ed Angeletti che lo hanno sentito dalla Marcegaglia. Lo dice il mio barbiere e il figlio di undici mesi della mia vicina ha imparato a dirlo prima di "mamma". "L'articolo 18 non è un tabù ragioniere! L'articolo 18 non è un tabù a lei dottore!". Insomma la frase ha ormai sostituito gli obsoleti "buongiorno" e "buonasera".
Tutti noi ci chiedevamo preoccupati se e quando l'avrebbe detto anche Veltroni. Mesi di angosciosa attesa spuntando sui giornali l'elenco dei dichiaratori dell'articolo 18 non è un tabù, nella speranza di trovarvi il suo nome e cognome. A volte cadevamo in preda allo sconforto più cupo e una domanda ci assillava come una minaccia,"è mai possibile che Walter sempre così pronto a sparar cazzate se ne faccia scappare una così appetitosa senza farla propria?"
Eppure in fondo al cuore eravamo certi che il nostro beniamino non ci avrebbe deluso ed infatti. "L'articolo 18 non è un tabù" ha finalmente dichiarato Veltroni. Grazie Walter temevamo che dopo il tabù infranto a Sanremo di mostrare in prima serata televisiva una farfalla tatuata vicino alla patata quello sull'articolo 18 avrebbe invece retto.
Non è così ed anche per merito tuo potremo presto esibire maliziosamente la pedata del padrone tatuata sulle nostre chiappe. Veltroni sei la nostra Belen!

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