Secondo il finanziere americano George Soros sarebbe arrivata
l’ora X per lo sfaldamento dell’Ue. Se dovesse verificarsi un default in
Grecia, secondo lui ben poco si potrebbe fare per salvare Italia e
Spagna, e a quel punto per l’Europa sarebbe la fine.
-Redazione-
12 febbraio 2012- Il mondo trattiene il fiato in questi giorni di
fronte all’eventualità, sempre meno improbabile, di un possibile default
economico di Atene. Per questo l’Ue starebbe cercando in tutti i modi
di tenere in vita la Grecia, in quanto se Atene dovesse cadere, quasi
tutta l’architettura dell’Ue potrebbe seguirla a ruota. Ne è convinto
tra gli altri anche George Soros, finanziere americano di origine
ungherese, che è stato intervistato dal quotidiano tedesco Spiegel online proprio riguardo al futuro dell’Europa.
Allo Spiegel, Soros ha spiegato come un default della Grecia non
sarebbe affatto da escludere e rischierebbe di provocare una profonda
crisi anche in Spagna e Italia (oltre che in Portogallo ndr), e di conseguenza di far saltare per aria l’Europa. Soros
ha giudicato un grave errore versare fonti alla Grecia solamente in
cambio di interessi elevati, quasi da usura, “per questo il Paese non
può più essere salvato oggi, e lo stesso succederà all’Italia se la
imprigioneremo nella camicia di forza del pagamento di interessi
particolarmente impegnativi”, ha spiegato allo Spiegel. Soros del resto
non ha solo il timore che Roma possa seguire Atene, bensì ha detto di
essere certo che nel caso di un default greco si assisterebbe a una vera
e propria escalation che “potrebbe portare ad un rush verso gli
sportelli bancari in Italia e in Spagna”. Inutile dire che in quel caso
per l’Europa sarebbe “game over“.
Insomma secondo Soros tutta la cintura mediterranea dell’Ue potrebbe
finire in corto circuito con il rischio sempre più concreto di portare
allo sfaldamento dall’interno dell’Unione Europea. Qualora la Grecia, a
prezzo di una macelleria sociale senza paragoni, dovesse farcela, allora
ci sarebbe ancora speranza. Il finanziere di origini ungheresi comunque
ha attaccato direttamente anche Angela Merkel, accusata di aver
imboccato la direzione sbagliata per risolvere la crisi economica
europea. Soros ha anche affermato che il piano di risparmi imposto ai
vari Paesi potrebbe far ripetere l’errore che condusse nel 1929
l’America alla Grande Depressione. La Merkel sarebbe
quindi completamente sorda nel non vedere significative somiglianze con
quel periodo drammatico, e starebbe ripetendo gli stessi errori. ”Ammiro
il cancelliere per la sua forza decisionale, ma purtroppo sta portando
l’Europa nella direzione sbagliata”, ha detto Soros, aggiungendo poi che
l’Europa dovrebbe risolvere da sola i suoi problemi, anche senza l’Fmi.
da: www.articolotre.com
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