PERUGIA - Giornata Internazionale degli Studenti: A Perugia lezioni in piazza e concerti per tutta la giornata.
“Siamo il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo”. Questo il motto del 17 Novembre 2012, ovvero la Giornata Internazionale dello Studente e del Diritto allo Studio.
A Perugia come ogni anno le associazioni di Rete degli Studenti Medi e Sinistra Universitaria-Udu hanno organizzato una giornata totalmente dedicata agli studenti e portato questi in piazza per far sentire la loro voce e per ribadire ancora una volta che si necessita di un cambiamento in Italia per quanto riguarda il sistema scolastico e quello universitario.
Dopo un corteo partito da Piazza Partigiani e conclusosi in Piazza IV Novembre, gli studenti si sono riuniti insieme a personalità come Amedeo Zupi (Segretario Generale FLC-CGIL Umbria), Mauro Volpi (docente di diritto costituzionale alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Perugia ed ex-membro del Consiglio Superiore della Magistratura) e Giovanni Falsetti (docente di Storia e Filosofia al Liceo Scientifico “G. Galilei” di Perugia) per discutere di cosa sia il diritto allo studio e quanto esso abbia peso all’interno della nostra società insieme all’istruzione e alla cultura.
“È importante quello che stiamo facendo ora. Questa lezione in piazza non è solo un modo per informare, ma per educare le persone a cose che li riguardano da molto vicino. Non possiamo più permetterci di ignorare una situazione che va sempre più peggiorando.” ha affermato Alessandro Biscarini, Coordinatore Regionale della Rete degli Studenti Medi.
Cosa salviamo del sistema italiano e a quale modello guardiamo per il futuro? È un diritto che sta alla base del progresso civile e dello sviluppo economico? Quali sono le grandi riforme che servirebbero alla Scuola e all’Università italiane? Cosa chiediamo alla Politica per il futuro delle nostre Scuole e delle Università pubbliche? Queste sono solo alcune delle domande poste agli ospiti della manifestazione, i quali hanno fatto una fotografia e una critica della situazione economica e sociale attuale per quanto riguarda sia scuola che università.
“Il modello attuale, quello neoliberista, ha fallito.” Ha affermato Amedeo Zupi.“Siamo il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo”. Questo il motto del 17 Novembre 2012, ovvero la Giornata Internazionale dello Studente e del Diritto allo Studio.
A Perugia come ogni anno le associazioni di Rete degli Studenti Medi e Sinistra Universitaria-Udu hanno organizzato una giornata totalmente dedicata agli studenti e portato questi in piazza per far sentire la loro voce e per ribadire ancora una volta che si necessita di un cambiamento in Italia per quanto riguarda il sistema scolastico e quello universitario.
Dopo un corteo partito da Piazza Partigiani e conclusosi in Piazza IV Novembre, gli studenti si sono riuniti insieme a personalità come Amedeo Zupi (Segretario Generale FLC-CGIL Umbria), Mauro Volpi (docente di diritto costituzionale alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Perugia ed ex-membro del Consiglio Superiore della Magistratura) e Giovanni Falsetti (docente di Storia e Filosofia al Liceo Scientifico “G. Galilei” di Perugia) per discutere di cosa sia il diritto allo studio e quanto esso abbia peso all’interno della nostra società insieme all’istruzione e alla cultura.
“È importante quello che stiamo facendo ora. Questa lezione in piazza non è solo un modo per informare, ma per educare le persone a cose che li riguardano da molto vicino. Non possiamo più permetterci di ignorare una situazione che va sempre più peggiorando.” ha affermato Alessandro Biscarini, Coordinatore Regionale della Rete degli Studenti Medi.
Cosa salviamo del sistema italiano e a quale modello guardiamo per il futuro? È un diritto che sta alla base del progresso civile e dello sviluppo economico? Quali sono le grandi riforme che servirebbero alla Scuola e all’Università italiane? Cosa chiediamo alla Politica per il futuro delle nostre Scuole e delle Università pubbliche? Queste sono solo alcune delle domande poste agli ospiti della manifestazione, i quali hanno fatto una fotografia e una critica della situazione economica e sociale attuale per quanto riguarda sia scuola che università.
“Dobbiamo prendercene la responsabilità e avere il coraggio di andare avanti.”
Anche Tiziano Scricciolo, Coordinatore della Sinistra Universitaria-Udu Perugia si è espresso a proposito del diritto allo studio e dell’esigenza di porre subito rimedio ad un sistema che non solo è mal gestito, ma anche sottofinanziato. “Diciamoci la verità, l’istruzione non può essere sempre il fondo d’emergenza, anzi, dovrebbe essere quello in cui si stanziano maggiori fondi, non quello dove si tolgono. Che razza di sistema è uno in cui si tolgono i fondi al proprio futuro e divenire? Dove non sono i meritevoli a potersi realizzare, ma solo quelli che partono più avvantaggiati? Perché il figlio di un operaio dovrebbe essere più svantaggiato di quello di un medico? E perché permettiamo che le menti più brillanti scappino dall’Italia per poi realizzare grandi innovazioni e prodotti di alta qualità che poi l’Italia stessa dovrà andare ad importare? Solo un sistema malato potrebbe permettere ciò.”
Gli studenti sono rimasti a lungo durante la discussione, che poi si è trasformata in dibattito grazie alle domande poste dagli studenti stessi agli ospiti.
Ma la giornata non si è ancora conclusa, e molte sono le iniziative portate avanti dalle associazioni.
Nella Giornata degli Studenti si vuole dare ampio spazio alle forme d’arte e di attività culturali studentesche, cogliendo l’occasione anche per valorizzare il nostro Centro Storico. Così infatti, oltre ad offrire occasione di socializzazione e sano divertimento, si intende simbolicamente mostrare alla cittadinanza e alle Istituzioni due dei più grossi problemi che sono avvertiti dagli studenti stessi: la pesante mancanza di spazi – a scuola, in facoltà e in città – che gli studenti da tanto tempo ormai trovano per esprimere la propria personalità, svolgere passioni e interessi e fare un po’ di arte e cultura; la triste situazione di abbandono e l’assenza di spazi d’aggregazione giovanile (all’infuori dei soliti bar e pub…) in cui versa il centro storico della nostra città.
Per porre rimedio a ciò si è decisi di disporre un Action Mob teatrale, delle installazioni artistiche in piazza e un grande concerto per il diritto allo studio con gruppi e band studenteschi. Infine, la sera, il gran finale con la conclusione del concerto per il diritto allo studio e dj set studentesco.
Il tutto all’interno della splendida cornice del centro storico di Perugia, da Piazza della Repubblica fino a Via Maestà delle Volte, mantenendo come epicentro Piazza 4 Novembre.
Come ogni anno si intende quindi ridare la città a coloro i quali possono viverla al meglio e goderne più di chiunque altro: gli studenti.
Altrascuola – Rete degli Studenti Medi Perugia
Sinistra Universitaria – UdU Perugia
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