di Gracco Babeuf –
Le primarie nella rossa Puglia di Vendola si faranno. Nonostante gli strappi annunciati da Sel e
le successive retromarcie. Retromarcie di natura politica, si intende.
Nel senso che a Emiliano è stato sufficiente dichiarare che “i problemi
sono stati superati grazie ai valori politici e umani che sono la forza
del centrosinistra”. I problemi, come noto, sono nati dall’annuncio
congiunto dei segretari Pd e Udc del sostegno del partito di Casini al
centrosinistra alle prossime regionali. Ma per proseguire la sfida tra
Emiliano e il sen.Dario Stefano
di Sel l’accordo è stato raggiunto sul fatto che solo dopo le primarie
“la coalizione valuterà programmi e alleanze”. Cioè, le primarie di
coalizione non prevedono ancora una coalizione, una coalizione che si
può comporre solo su programmi e alleanze. Narrazioni. C’è da credere
invece che quel che resta del partito di Casini una mano ad Emiliano
alle primarie la potrebbe anche dare. Ma tant’è. Del resto su alcuni
provvedimenti della giunta Vendola, come ha ricordato lo stesso Emiliano,
il “soccorso bianco” è stato chiesto eccome. Non si capirebbe perchè
oggi non potrebbe arrivare per Emiliano. E per dirla con lo stesso
Emiliano “Tutto bene quel che finisce bene”.
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