Si è riunito il coordinamento delle persone e delle organizzazioni
che hanno dato vita al No Monti Day. È stato espresso un giudizio comune
largamente positivo sulla manifestazione, che ha segnato un passaggio
molto importante nella costruzione di una opposizione e di una
alternativa alle politiche di Monti e a chi le sostiene.
Quella manifestazione ha consegnato a chi l'ha promossa la
responsabilità di continuare e si è quindi deciso di dare appuntamento
al 15 dicembre per una grande assemblea che definisca i punti
fondamentali di una piattaforma programmatica.
Discriminante di questa piattaforma saranno il no alle spese e alle
politiche e alle missioni di guerra, il rigetto dei trattati europei che
come il fiscal compact danno veste istituzionale alle politiche di
austerità e massacro sociale in tutto il continente, il no alle
controriforme di Monti e alla costituzionalizzazione del pareggio di
bilancio, un'altra politica economica e sociale contro la disoccupazione
e la precarietà e per i beni comuni, una vera democrazia.
I punti di questa piattaforma saranno in esplicita rottura rispetto
ad ogni continuità, anche mascherata, con le politiche di Monti e
richiedono la costruzione di una alleanza sociale politica alternativa a
tutte le forze che hanno sostenuto o intendono mantenere in vigore le
decisioni del governo Monti.
Il coordinamento ha deciso la partecipazione alle manifestazioni e
alle mobilitazioni che si svolgeranno il 14 novembre nella giornata
europea di lotta contro l'austerità e il massacro sociale. Le forze del
no monti day parteciperanno a questa giornata affermando il no al
governo e a chi lo sostiene, il rifiuto della concertazione e delle
politiche di patto sociale, la solidarietà e l'unità con l'Europa che
lotta
A Roma, come gia' annunciato in piazza S. Giovanni, le forze del no
monti day si danno appuntamento davanti al Parlamento rivendicando il
diritto costituzionale a portare li' davanti le ragioni della lotta ed
dell'alternativa.
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