Al
di là del giudizio di valore sullo strumento in sé e al di là della
discutibilissima carta d’intenti sottoscritta, le primarie del
centro-sinistra un obiettivo lo hanno innegabilmente raggiunto: tutti ne
parlano. Anche chi è contrario ne parla, per criticarle, non essendoci
ancora, purtroppo, – a sinistra del centro-sinistra – uno spazio
alternativo autonomo credibile e legittimato. Le primarie hanno “bucato”
mediaticamente, stanno riscuotendo consensi e, sia in tv che sui
territori, le platee sono gremite e il pubblico è vasto. Tanto è vero
che oggi tutti parlano del “pantheon” e ciascuno elenca i propri
riferimenti politico-culturali, obbedendo ai tempi imposti dal dibattito
interno al centro-sinistra. Poiché è quasi impossibile sottrarsi, anche
noi vogliamo dire cosa c’è al centro del nostro Pantheon: c’è il
lavoro. Con esso la difesa dei diritti e la lotta alla precarietà. C’è
il popolo che manifesta domani in Europa. Ecco, al di là delle primarie,
cosa bisogna riportare al centro del dibattito politico. Chiunque sia
in grado di farlo, in questo momento, è da considerarsi nostro alleato.
red. - Lavori in corso a sinistra
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