Marchionne, l’uomo che davanti a un
sindacato reagisce come Buttiglione davanti a un piercing alla lingua
(«Ma che è ‘sta roba?! Dovrebbe essere fuori legge. Se mio figlio si
azzardasse a tornare a casa con uno di questi cosi, questi tesserini del
sindacato, lo spedirei dai gesuiti») aveva definito «folcloristica» la
sentenza che lo obbligava ad assumere nella Newco di Pomigliano gli
operai che aveva palesemente discriminato solo perché iscritti alla
Fiom. Marchionne sosteneva che non c’era stata discriminazione, che se
tra i 2000 assunti
- su 4600 in attesa - non c’era nessuno
dei 382 Fiom non era stato fatto deliberatamente: era un caso». Un caso
ogni 10 milioni, ha fatto presente il giudice dopo aver consultato un
matematico. Quello di Marchionne era un alibi così inverosimile che
Ghedini gli ha chiesto la Siae. Da allora Marchionne ha ingaggiato una
lotta furiosa contro la magistratura, arrivando a proporre il Lodo Alfa,
che prevedeva l’immunità per le 4 più alte cariche della Fiat (ma era
così incostituzionale che Bonanni e Angeletti esclamarono: «Beh, perché
no»). Infine, di fronte all’ingiunzione di assumere i primi 19
discriminati, il colpo di genio: «Per assumerli, devo licenziarne altri
19». Gli avvocati, temendo che venisse letta come una provocazione, lo
hanno convinto a rinunciare all’ipotesi di licenziare anche un operaio
per ogni soldato tedesco ucciso dai partigiani. «È l’unica soluzione
economicamente sostenibile», dice Marchionne.
Ora, considerando che guadagna in un giorno quello che un suo operaio guadagna in un anno (ecco perché ultimamente è di buon umore: il 2012 è bisestile), un’altra soluzione ci sarebbe, ma viene da chiedersi: che fine ha fatto l’impegno che aveva sottoscritto ad assumere entro luglio anche gli altri 2300 di Pomigliano, se 19 assunzioni in più fanno sballare il suo piano economico?
Ora, considerando che guadagna in un giorno quello che un suo operaio guadagna in un anno (ecco perché ultimamente è di buon umore: il 2012 è bisestile), un’altra soluzione ci sarebbe, ma viene da chiedersi: che fine ha fatto l’impegno che aveva sottoscritto ad assumere entro luglio anche gli altri 2300 di Pomigliano, se 19 assunzioni in più fanno sballare il suo piano economico?
Nessun commento:
Posta un commento
Di la tua