lunedì 8 marzo 2010

Presidente, questa controriforma è contro la Costituzione

Signor Presidente,
mi rivolgo a te non solo in quanto sei depositario dell'altissima funzione di garante della legittimità costituzionale, ma anche per l'attenta sensibilità e l'elevato equilibrio con cui questa funzione personalmente svolgi.
Ho iniziato, come portavoce della Federazione della Sinistra, uno sciopero della fame per segnalare, proprio con questa forma di lotta, la gravità estrema dell'approvazione del Disegno di Legge 144-quater-b, che considero una controriforma del diritto del lavoro del tutto contraddittoria con lo spirito e la lettera della Costituzione.
L'appello che ti allego di alcuni tra i più autorevoli giuslavoristi italiani, parla di una «norma manifesto, il cui contenuto può essere considerato, a ragion veduta assolutamente eversivo rispetto all'intero ordinamento giuslavoristico».
Ritengo che si rischi di minare alla radice l'ispirazione costituzionale del nostro diritto del lavoro, partendo dall'abrogazione, di fatto e surrettizia, dell'art. 18 dello Statuto dei Diritti dei Lavoratori.Per la gravità della situazione che attiene, a mio modesto avviso, alla legittimità costituzionale, mi permetto di chiederti un incontro a nome della Federazione della Sinistra.
In attesa, ti saluto molto distintamente.

Paolo Ferrero, segretario nazionale PRC

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