Sulla stampa locale di questa mattina, in un articolo sulla presentazione della lista della Federazione avvenuta ieri mattina, compare un'imprecisione che mi sento di dover correggere quanto prima. Nelle ultime righe è scritto che "al termine della conferenza stampa Rifondazione fa firmare ai suoi candidati l'impegno che se saranno eletti verseranno nelle casse del partito 2200 euro netti. Tanto ne incassano 12mila...". La realtà è l'esatto opposto. A parte il fatto che un consigliere della regione Umbria percepisce circa 6700 euro al mese e non 12mila, l'impegno che noi di Rifondazione ci siamo presi è questo: chi verrà eletto, indipendentemente dalla carica che andrà poi a ricoprire (assessore o semplice consigliere), percepirà 2200 euro netti. Il resto andrà al partito. Come si vede, dunque, l'esatto opposto di quanto riportato dall'articolo. Ci siamo presi questo impegno proprio perché la politica è un servizio e non serve ad arricchirsi. Un servizio gravoso che va retribuito in maniera equa. E in maniera equa per noi significa 2200 euro netti
Nessun commento:
Posta un commento
Di la tua