venerdì 5 marzo 2010

Regionali, il sondaggio boomerang del Club della libertà

Ad oggi, a seguito di quanto deciso dalle Corti d’appello di Milano e Roma, il Pdl non ha più né il candidato presidente alle prossime elezioni regionali in Lombardia (secondo la Corte per ‘irregolarità’ nelle firme presentate) e né la lista a Roma (“Il Pdl non ha rispettato le scadenze”). Apriti cielo! Polverini: “Andiamo in piazza, serve una prova di forza”. Berlusconi: “E’ un golpe”. La Russa: “Siamo pronti a tutto”. Cicchitto: Conseguenze per la democrazia”. Calderoli: “Serve una risposta politica ai furbi”. Cota: “Ci vogliono rubare le elezioni”. Pionati: “I controlli sembrano orientati in una sola direzione”. A leggere i commenti dei dirigenti del Pdl c’è da preoccuparsi, anche perché tra le cose che dicono loro ed i commenti che circolano sul sito online del ‘Club della libertà’ (http://www.clubdellaliberta.it/) – dove si sta svolgendo in presa diretta un sondaggio dal titolo: “La lista del PdL di Roma e Provincia non consegnata entro i tempi previsti, le 500 firme contestate in Lombardia a Formigoni. La conseguenza: l’esclusione del PdL dalla provincia di Roma e dalla Lombardia. Trovi giusto impedire agli elettori del centrodestra di votare i loro candidati per formalità burocratiche?” – c’è una macroscopica discrepanza. I voti al sondaggio parlano chiaro: il 97,8% dei partecipanti vota ‘Sì’, con la motivazione: “Le regole sono regole” e, quindi, vanno rispettate. La stessa domanda del sondaggio, inoltre, nella sua formulazione testuale, ammette una sacrosanta e indiscussa verità: “La lista del PdL di Roma e Provincia non” è stata “consegnata entro i tempi previsti…”.A seguire oltre 400 commenti, la maggior parte dei quali critici nei confronti del Pdl e di chi materialmente ha commesso ‘l’errore’ o ‘l’orrore’.
“Sono un iscritto a Forza Italia – scrive Francesco – e devo constatare che si dà tutto per scontato..sono un branco di incapaci i nostri amministratori…da quando ci siamo alleati con la Lega poi quelli non si capisce se stanno fuori o dentro!!! pur governando con noi e Alleanza Nazionale, sembra che stanno all’opposizione,e il nostro caro ministro Zaia, dà una mano solo al Veneto, se gli parli del meridione gli si accappona la pelle! eppure dovrebbe rappresentare tutto il popolo italiano”.
“Sono regole che ci sono da oltre cinquant’anni – scrive ad esempio Tony – se non siete in grado di presentare una semplice lista, come pensate di poter governare un paese con oltre 2 miliardi di euro di debito???”.“Se io partecipassi a un concorso – scrive invece una ‘cittadina qualsiasi’ – mandando la domanda in ritardo (puta caso che arrivo dopo che la posta è chiusa… l’ultimo giorno!!!) e vincessi… tutti mi farebbero causa di esclusione perché avrei violato la legge. Per una volta vedere che la legge è uguale per tutti è stato un segno di giustizia che ad oggi mancava…”.
“Esempio: Se un giorno dovessi presentarmi alle 13 anziché – scrive Saintbull85 – le 12 ad un esame universitario scritto, chiederei l’intervento del Rettore e andrei in giro dicendo “Non vogliono farmi fare l’esame”, “E’ un attacco ai miei diritti civili”…E’ proprio figo essere Liberali”.
“Io ho votato Pdl fino alle scorse Politiche – scrive Claudio – ma adesso basta. Siamo guidati da un poveretto che è circondato da poveretti e incapaci. Pensavo in un partito serio, invece mi trovo un partito che rappresenta uno solo. Le regole sono regole. Tutti devono rispettarle, compresi quelli che ho votato l’ultima volta. Sono Italiano, non di Berlusconi. Voglio legalità e un centro destra serio. Senza Berlusconi”.“E’ proprio il caso di dirlo – ironizza Jacopo Venier, responsabile comunicazione del PdCI – gli elettori e i simpatizzanti del Pdl sono molto più realisti, e corretti, dei loro dirigenti!”. E se lo dicono loro…

Nessun commento:

Posta un commento

Di la tua