Sono ore decisive per la sinistra italiana. Dopo l’importante e
significativa affermazione di Andrea Di Stefano alle primarie del
centro-sinistra lombardo, ora si aspetta che questa stessa sinistra
possa trovare un riferimento credibile e forte anche a livello
nazionale. Tanti stanno marciando nella direzione giusta e ci auguriamo
che l’obiettivo e la speranza di tanti possa al più presto
concretizzarsi. Un’unica grande lista che comprenda coloro che si sono
moblilitati attorno all’appello “Cambiare si #può” (in prevalenza Prc e
Alba), il movimento arancione del sindaco di Napoli Luigi De Magistris,
l’Idv di Antonio di Pietro e tanti altri che vorranno contribuire a
mantenere ancora in vita la sinistra italiana, anche per continuare a
dare un senso alle
simbologie e ai miti cari alla nostra tradizione, che di certo non verranno
messi in soffitta pur se non presenti sulle schede elettorali.
Un’unica grande lista che rappresenti la sinistra del lavoro, dell’ambiente e dei beni comuni; che rifiuti il fiscal compact e le direttive monetariste dell’Europa. Una lista che possa essere attrattiva anche per tanti che hanno votato alle primarie turandosi il naso o sono rimasti delusi dalle recenti dichiarazioni iperliberiste di Bersani.
Le coordinate sono chiare ed evidenti. Speriamo tutti le intendano nella loro
semplicità.
Avanti, forza Sinistra!
simbologie e ai miti cari alla nostra tradizione, che di certo non verranno
messi in soffitta pur se non presenti sulle schede elettorali.
Un’unica grande lista che rappresenti la sinistra del lavoro, dell’ambiente e dei beni comuni; che rifiuti il fiscal compact e le direttive monetariste dell’Europa. Una lista che possa essere attrattiva anche per tanti che hanno votato alle primarie turandosi il naso o sono rimasti delusi dalle recenti dichiarazioni iperliberiste di Bersani.
Le coordinate sono chiare ed evidenti. Speriamo tutti le intendano nella loro
semplicità.
Avanti, forza Sinistra!
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