Come
molti di voi io apprezzo il benessere della routine quotidiana, la
sicurezza di ciò che è familiare, la tranquillità della ripetizione.
Ne godo quanto chiunque altro.
Ma
nello spirito della commemorazione, affinché gli eventi importanti del
passato, generalmente associati alla morte di qualcuno o al termine di
una lotta atroce e cruenta vengano celebrati con una bella festa, ho
pensato che avremmo potuto dare risalto a questo 15 ottobre, un giorno
ahimè sprofondato nell'oblio, sottraendo un po' di tempo alla vita
quotidiana, per sederci e fare due chiacchiere.
Alcuni
vorranno toglierci la parola, sospetto che in questo momento stiano
strillando ordini al telefono e che presto arriveranno gli uomini
armati.
Perché?
Perché, mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non
perderanno mai il loro potere; perché esse sono il mezzo per giungere al
significato, e per coloro che vorranno ascoltare, all'affermazione
della verità.
E la verità è che c'è qualcosa di terribilmente marcio in questo paese.
Crudeltà e ingiustizia, intolleranza e oppressione.
E
lì dove una volta c'era la libertà di obiettare, di pensare, di parlare
nel modo ritenuto più opportuno, lì ora avete una casta che vi
costringe ad accondiscendere e sottomettervi. Com'è accaduto? Di chi è
la colpa?
Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò; ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate il colpevole… non c'è che da guardarsi allo specchio.
Io so perché l'avete fatto.
So che avevate paura.
E chi non ne avrebbe avuta?
Le guerre, la crisi, il terrore, le malattie.
C'era una quantità enorme di problemi, una macchinazione diabolica atta a corrompere la vostra ragione e a privarvi del vostro buon senso.
Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò; ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate il colpevole… non c'è che da guardarsi allo specchio.
Io so perché l'avete fatto.
So che avevate paura.
E chi non ne avrebbe avuta?
Le guerre, la crisi, il terrore, le malattie.
C'era una quantità enorme di problemi, una macchinazione diabolica atta a corrompere la vostra ragione e a privarvi del vostro buon senso.
La paura si è impadronita di voi, ed il Caos mentale ha fatto sì che vi rivolgeste all'attuale casta.
24
anni fa, in una terra a noi molto lontana, una mano assassina ha voluto
imprimere per sempre nella nostra memoria il 15 ottobre.
La memoria di Thomas Isidore Noël Sankara è però rimasta intatta.
La sua speranza, quella di ricordare al mondo che l'equità, la giustizia, la libertà sono più che parole: sono prospettive.
Quindi, se non avete visto niente, se i crimini di questo governo vi rimangono ignoti, vi consiglio di lasciar passare inosservato il 15 ottobre.
Quindi, se non avete visto niente, se i crimini di questo governo vi rimangono ignoti, vi consiglio di lasciar passare inosservato il 15 ottobre.
Ma
se vedete ciò che vedo io, se la pensate come la penso io, e se siete
alla ricerca come lo sono io, vi chiedo di mettervi in marcia, a poco
più di un mese da questa notte, verso i cancelli del Parlamento, e
insieme offriremo loro un 15 ottobre che non verrà mai più dimenticato.
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