venerdì 17 aprile 2015

«In Parlamento come nelle trattorie romane: il giovedì fiducia, come gli gnocchi»

«In Parlamento come nelle trattorie romane: il giovedì fiducia, come gli gnocchi»
Per l'Italicum si ricorrerà al voto di fiducia. su 67 leggi varate dall'insediamento a oggi, ben 30 sono state approvate in questa maniera. In media una ogni dodici giorni considerando anche i fine settimana, la pausa estiva e le vacanze di Natale. E se si escludono le ratifiche dei trattati internazionali, che sono un mero atto formale, la percentuale sale fino al 68 per cento.


ANNI              GOVERNO    LEGGI APPROVATE     VOTI DI FIDUCIA     %
1996-1998 Prodi I             463                             42       9,07%
1998-1999 D'Alema I        201                               4       1,99%
1999-2000 D'Alema II         75                               1       1,33%
2000-2001 Amato II          167                              0       0,00%
2001-2005 Berlusconi II    753                             42      5,58%
2005-2006 Berlusconi III   153                             23    15,03%
2006-2008 Prodi II            112                              38    33,93%
2008-2011 Berlusconi VI   274                             45    16,42%
2011-2013 Monti               113                              51    45,13%
2013-2014 Letta                  36                             10    27,78%
-2014         Renzi                 67                             30    44,78%

Dalla tabella risulta che in poco più di un anno di governo, Renzi ha accumulato un primato da super record. Negli ultimi vent'anni non ha rivali. E questo non ha solo un significato statistico, ma vorrà dire qualcosa sul piano politico. E un segnale del presidenzialismo strisciante a cui siamo destinati. E la legge Italicum lo surgelerà anche sul piano formale e normativo. O no?

Silvio Berlusconi, fu tacciato di autoritarismo dal PD per esservi ricorso in proporzione assai meno. Tutto questo avviene nel silenzio assordante della presidente di Senato e Camera. Ricordo che presidente della Camera, Nilde Iotti, ( altra donna, altra statura politica ed etica) tuonava contro «l'abuso da parte del governo» ed esprimeva «vivissima preoccupazione per l'altissimo numero di decreti presentati».

Ma non sono solo questi dati a confermare la tendenza in atto. Ci sono anche a conferma, l'atteggiamento del governo rispetto al Parlamento attraverso la percentuale di DDL rispetto a quelle del Parlamento , o le risposte alle interrogazioni parlamentari, etc etc.  

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