martedì 21 aprile 2015

L'Umbria per un'altra Europa


Nasce anche in Umbria, in vista delle prossime elezioni regionali del 31 maggio, una lista autonoma dai poli tradizionali, "L'Umbria per un'altra Europa".
Dopo l'ottimo risultato delle elezioni europee in cui "L'Altra Europa con Tsipras" ottenne 3 eurodeputati, "L'Umbria per un'altra Europa" costituisce la naturale continuazione di quel progetto politico che mira ad unire la Sinistra italiana, contrastare l'austerità, recuperare tutti quei delusi dalla politica che si sono rifugiati o nella falsa speranza del Movimento 5 Stelle o peggio ancora nell'astensionismo ma soprattutto tutti coloro (la stragrande maggioranza del popolo italiano) che dalla crisi neoliberista hanno subito solo danni.
In un quadro regionale in cui abbiamo assistito al sostanziale fallimento della giunta Marini che invece è stata riproposta dal Pd e dai suoi cespugli, la candidatura del sindaco di centro destra di Assisi Claudio Ricci che negli ultimi 18 mesi ha completamente abbandonato la città serafica al suo destino intessendo una coalizione che si voleva ammantare di nuovismo e che invece alla fine ha raccolto addirittura i fascio-leghisti, l'unica vera e positiva novità è la lista "L'Umbria per un'altra Europa" che ha deciso di candidare il giovane (con grande esperienza nei movimenti politici) Michele Vecchietti.
La portata della sfida non sfugge ai partecipanti a questo grande disegno politico che si candida a governare l'Umbria con nuove idee basate sulla democrazia e la giustizia sociale.
Il Pd di Renzi ha ormai perso la seppur minima connotazione progressista: atti come il Jobs Act o le riforme costituzionali in essere, sposate in pieno anche dalla dirigenza umbra del Partito Democratico ormai divenuto una dependance del pensiero renziano che ha bisogno solo di yes man, fanno capire che il processo neocentrista ormai è definitivamente compiuto.
Ridare parola a tutti i cittadini è la missione della lista "L'Umbria per un'altra Europa" e con l'aiuto di un nuovo agire politico finalmente potremo dare un seguito alle parole.

Nessun commento:

Posta un commento

Di la tua